Il futuro di Luciano Spalletti.
serie a
Spalletti: “Il Milan mi voleva, racconto cosa è successo. Ora ho bisogno di un’altra sfida”
L'ex tecnico dell'Inter Luciano Spalletti, nel corso degli Italian Sport Awards, ha parlato del suo futuro
L'esperto allenatore è rimasto svincolato a seguito della brusca interruzione dei rapporti con l'Inter, che a giugno scorso è stato esonerato per fare spazio ad Antonio Conte. Diversi i contatti con top club, italiani e non solo, ma nulla di fatto. Il tecnico originario di Certaldo è ancora ai box.
Intervenuto nel corso degli Italian Sport Awards, il Gran Galà del Calcio riservato ai migliori atleti della stagione 2018/2019, Spalletti ha parlato dell'eventualità di tornare presto su una panchina: "Fosse stato per me non avrei mai smesso. È facile parlare del mio futuro: ho bisogno di un'altra sfida come quelle degli anni precedenti. Vengo dallo Zenit, dalla Roma e dall'Inter, dove ci si doveva rimboccare le maniche per riuscire ad emergere da situazioni complicate e a far sì che potessimo stare sul pullman del più bel torneo del mondo che è la Champions. Napoli? Penso che abbia scelto bene. Gattuso è un allenatore giovane, emergente, che sta mettendo a posto le cose. Io non sono stato contattato dal Napoli. Sono stato contattato dal Milan, come sapete dopo poco che ero stato esonerato. Poi è stato deciso di pagarmi rimanendo a casa e sono rimasto a casa. Ci sono stati dei ragionamenti dove poi il finale è stato questo qui. Si prende atto delle conclusioni a cui si è arrivati. Discorso chiuso perché loro hanno scelto un altro allenatore esperto e anche abbastanza giovane, almeno in confronto a me, come Pioli. Non so cosa capiterà. Mi farà piacere se ci sarà da prendere delle posizioni importanti per ridare forza a un risultato e ridare soddisfazioni agli sportivi. Non so chi potrà avere bisogno: mi sembra che la Roma sia in buonissime mani. Anzi, mi sembra che Fonseca sia stato bravissimo: lui ha una cultura calcistica sua e l'ha adattata bene alla situazione di Roma. Fiorentina? Io non sono di quelli che dicono di aver rifiutato questo o quell'altro. Se c'è una situazione si prende in considerazione e se ne parla. Io parlo di quello che mi è successo: l'unica squadra che mi ha cercato è stato il Milan, poi è andata a finire così. Non c'è stato niente di concreto".
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