Il Torino si prepara per affrontare la Spal.
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Spal-Torino, Longo: “Giocheremo per Vatta, è stato un maestro. Salvezza? Serve attenzione”
Le dichiarazioni di Moreno Longo, allenatore del Torino, alla vigilia della gara contro la Spal
Moreno Longo, tecnico dei granata, intervenuto ai microfoni di Torino Channel, ha presentato la gara in programma domani contro i biancazzurri di Di Biagio. Le prime parole del coach ex Frosinone sono dedicate alla memoria di Sergio Vatta: "La sua scomparsa è stata dolorosa per tutti, lo ricordiamo con grande affetto perché è stato un maestro di calcio e di vita. Ricordo che quando ho cominciato a fare l’allenatore venne a trovarmi e mi disse: ‘Moreno, ricordati che non sarà difficile insegnare, sarà difficile insegnare a saper apprendere che è la cosa più difficile del tuo lavoro’. E anche nel 2015 ci fu un episodio per me molto particolare: al Toro Ventura vinse il premio come miglior allenatore della prima squadra e io quello del settore giovanile, ricevemmo i rispettivi premi da Sacchi e Vatta. Il lutto al braccio è doveroso, dovremo approcciare la gara con spirito importante e combattivo e mantenerlo per tutti e 90 i minuti”.
Sulla salvezza: "Non dobbiamo abbassare la guardia, lo abbiamo visto con il Verona: non hanno nulla da perdere e possono mettere in difficoltà chiunque, dobbiamo alzare l’attenzione perché sappiamo cosa c’è in palio. Analizzo ciò che ha fatto la Spal: hanno battuto Atalanta e Lazio, hanno pareggiato contro il Napoli, fino a tre domeniche fa vinceva nel recupero con il Milan. E all’andata abbiamo perso noi. Dobbiamo tirare fuori il meglio per portare a casa la vittoria".
Sulla condizione della rosa: "E’ positivo che cresciamo nei secondi tempi, stiamo giocando molte partite ravvicinate ma abbiamo birra nelle gambe e nella testa. E quando dobbiamo recuperare un risultato diamo la sensazione di stare meglio. De Silvestri? Ci dispiace perché abbiamo perso un ottimo giocatore e un ottimo uomo, dopo Baselli è il secondo grave infortunio. Ci sarà spazio sicuramente per chi è stato a disposizione come Aina e Singo, che credo e spero abbiano voglia di giocare. Zaza? Può avergli dato maggior fiducia e stima, sta giocando con continuità dopo tanto tempo e sta portando grandi benefici con la sua disponibilità al sacrificio. L’ho visto sereno, mi aspetto un’altra prova al servizio della squadra".
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