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Spal-Cagliari, Ionita: “Nel momento di difficoltà è uscito il valore della squadra. Il mio gol? Ecco a chi l’ho dedicato…”

Spal-Cagliari, Ionita: “Nel momento di difficoltà è uscito il valore della squadra. Il mio gol? Ecco a chi l’ho dedicato…”

Le parole del mediano del club sardo, Artur Ionita, a margine della sfida contro i biancazzurra

Mediagol93

Termina con un pareggio l'anticipo pomeridiano della dodicesima giornata di Serie A.

Sfiora l'impresa la Spal di Leonardo Semplici che, dopo i pesanti ko maturati contro Frosinone e Lazio, mette a segno due gol contro un Cagliari che si dimostra in grado di ribaltare la gara e di evitare così la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Un punto d'oro per la compagine sarda che si regala una sosta molto più serena.

A margine del match contro i ferraresi, il centrocampista Artur Ionita, - autore del gol del pareggio -  ha commentato ai microfoni del sito ufficiale del club il risultato ottenuto dalla sua squadra.

"Far gol non è proprio il mio mestiere, ma come a tutti i giocatori mi fa piacere segnare. Mi mancava, ma ho sempre avuto la pazienza e la testa per continuare a lavorare: ora spero di metterne a segno anche altri. Una dedica? Al Presidente, che ha avuto anche lui tanta pazienza, e alla squadra. Oggi è stato un punto ottenuto col lavoro di tutti. Il gol? Ad essere sincero non avrei dovuto trovarmi in area in quel momento: Padoin era alto con la palla, dovevo coprirlo. Però a quel punto ormai c’ero, mi sono buttato avanti, Simone è stato bravissimo a passarmela bassa: ho visto che il difensore arrivava in velocità, l’ho evitato con una finta e poi di sinistro ho tirato, è andata bene. Dopo il 2-2 abbiamo anche cercato di vincerla: la mentalità deve essere questa, provarci sino alla fine e migliorare in ogni partita, c’è sempre qualcosa da imparare. Non siamo partiti bene ma proprio nel momento di difficoltà è uscito fuori il valore della squadra. Abbiamo avuto la forza di raddrizzare una situazione non semplice, penso che sia un punto meritato. Il nostro obiettivo non deve cambiare: prima di tutto la salvezza poi, ottenuta quella, potremmo anche pensare a qualcosa di più prestigioso".