serie d

Silipo: “Messi il mio idolo, Kolarov mi ha dato tanti consigli. Savoia? Pensiamo a vincerle tutte”

"Quando ero con l'under 17 della Roma avevo come allenatore Francesco Baldini, lui mi ha dato molto. Poi è andato alla Primavera della Juventus e quest'anno ha fatto un'esperienza a Trapani che non gli è andata benissimo"

Mediagol92

"Se sei romanista e giochi nella Roma lavorare a Trigoria è il massimo. Stai a contatto con i giocatori, impari anche solamente guardando e camminando accanto ai calciatori più grandi".

Così Andrea Silipo, giovane attaccante del Palermo, ai microfoni de La Repubblica. Il classe 2001, quattro presenze ed un gol in maglia rosanero, è cresciuto nel settore giovanile della squadra capitolina: "In molti mi hanno dato consigli, Kolarov quando ogni tanto mi allenavo con la prima squadra mi diceva come muovermi, suggerimenti che sono preziosi e poi rimangono. L'unica cosa che mi manca, e che mi sarebbe piaciuto tantissimo fare, è anche un solo allenamento con Totti. Ci siamo incontrati, ci siamo fatti una foto, ma niente di più".

Silipo ha anche parlato del suo percorso di studi, l'attaccante romano dovrebbe conseguire quest'anno la maturità: "Dal primo superiore fino al quinto anno ho frequentato il liceo scientifico sportivo a Trigoria. Era una classe distaccata dell'Istituto scolastico internazionale "Giovanni Paolo II". Ho lasciato a metà anno per venire qui a Palermo. Quest'anno dovrei sostenere la maturità, ma sto cercando di capire se posso trasferirmi in un istituto qui in città perché non posso rimanere iscritto a Trigoria e presentarmi da esterno. Voglio comunque completare gli studi".

Nonostante la sua ancora breve esperienza nel calcio, Silipo ha già un mister che gli ha insegnato diverse cose: "Quando ero con l'under 17 della Roma avevo come allenatore Francesco Baldini, lui mi ha dato molto. Poi è andato alla Primavera della Juventus e quest'anno ha fatto un'esperienza a Trapani che non gli è andata benissimo. Lui mi ha fatto crescere tantissimo. Calciatore a cui mi ispiro? Il mio idolo è Messi, è il top per tutto: per come gioca, per il suo modo di stare in campo. Ad oggi per me non c'è nessuno come lui".

"Rapporto col cibo? Mi piace mangiare e assaggiare tutto - ha raccontato i giovane 2001 -. Qui a Palermo ho assaggiato tutte le specialità. Anche le stigghiole, quelle le ho assaggiate quando siamo andati a pranzare tutti insieme con Pergolizzi a Monreale. Se ci sono altri calciatori in famiglia? I miei zii e mio padre hanno giocato, ma non ad alto livello. Sono l'unico che ha preso la strada del pallone. In famiglia tutti fanno il tifo per me. Mio padre Gerardo era con mia madre Katia e la mia fidanzata Elisa al "Barbera" per l'esordio e poi praticamente tutta la famiglia, quattordici persone, mi hanno seguito in trasferta sul campo del San Tommaso".

Infine, Silipo si è soffermato sulla sfida a distanza tra Palermo e Savoia: "È normale dialettica fra avversari, ma pensiamo solamente a noi stessi e a vincerle tutte. Ci sono sei partite prima dello scontro diretto e non possiamo pensare ora a quella partita. Pensiamo intanto a fare più punti possibile".