serie d

Sforzini: “Dobbiamo andare in Serie C, voglio dimostrare di poter far parte del Palermo. Savoia? La loro rimonta…”

"Volevo tanto segnare sotto la curva e farlo con 17 mila persone è stato bello, emozionante. Per un attaccante questo è tutto. Speriamo ci siano altre gioie del genere da qui a fine campionato"

Mediagol92

"Io cerco di aiutare la squadra, il gol è una conseguenza. Se si entra in campo col pensiero fisso di dover segnare, allora non arriva".

Inizia così la lunga intervista rilasciata da Ferdinando Sforzini, attaccante del Palermo, ai microfoni de Il Giornale di Sicilia. Il centravanti nativo di Tivoli ha messo fin qui a segno cinque reti in campionato, tre delle quali sono arrivate nelle ultime due gare ed hanno permesso ai rosanero di ottenere il successo contro Marina di Ragusa ed FC Messina: "Ci tenevo, sicuramente. Volevo tanto segnare sotto la curva e farlo con 17 mila persone è stato bello, emozionante. Per un attaccante questo è tutto. Speriamo ci siano altre gioie del genere da qui a fine campionato".

Una prima metà di stagione con parecchi infortuni quella del bomber ex Avellino, a tal punto che alcuni dubitavano della sua solidità fisica: "Sì, anche perché giravano voci strane che mi hanno dato fastidio. Le ho smentite, con le parole e con i fatti, ma resto concentrato sull’obiettivo. Non posso sedermi adesso. L’infortunio mi ha penalizzato, stare fermo per quaranta giorni nel bel mezzo del campionato non è facile. Però, dopo quel rigore sbagliato col Troina, ero comunque positivo, dentro di me c’era sempre la voglia di rifarmi, anche perché questa chance per me è troppo importante. Devo sempre dimostrare di poter far parte del Palermo".

Per Sforzini nell'ultima gara contro il Troina anche un penalty sbagliato nei minuti finali: "Savoia? È normale, la loro rimonta ci ha fatto perdere qualche sicurezza. Noi però, più che guardare loro, dobbiamo pensare al nostro campionato, cercando di fare risultato ogni domenica. Se facciamo quel che dobbiamo fare, possiamo tranquillamente arrivare al nostro obiettivo".

Nel derby contro l'FC Messina il centravanti rosanero ha fornito una grande prestazione, prendendosi anche parecchi 'botte' d parte degli avversari: "Se ho mai avuto il pensiero di rispondere? No. Siamo più attenzionati dagli arbitri rispetto agli altri, quasi preferisco prendere qualche botta che darla. Perché so che se un fallo lo commette Sforzini o Floriano, rischia di essere espulso. Anche per queste polemiche che arrivano da altre parti, c’è questo clima e bisogna subirlo un po’ per arrivare all’obiettivo della vittoria. L'arbitro? Preferisco proprio non commentare - ha concluso Sforzini -. La partita l’hanno decisa i giocatori e, come diceva un mio vecchio allenatore, chi vince esulta e chi perde spiega".