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Serie D, Sibilia sulla possibilità di concludere i campionati: “Vorremmo ripartire, ma non dipende da noi”

"Nel campionato di Serie D abbiamo la necessità di essere sicuri dal punto di vista sanitario per quel che riguarda giocatori, tecnici e accompagnatori"

Mediagol92

"Penso che sia giusto, quando ci saranno le condizioni di sicurezza, che sia il rettangolo di gioco a dare i verdetti".

Così il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, in merito alla possibilità di concludere i campionati, ormai fermi da più di un mese e mezzo a causa dell'emergenza sanitaria mondiale legata alla diffusione del coronavirus: "Mi rendo conto che non è possibile decidere ora quando ripartire e che i tempi li detta il Coronavirus - ha detto il numero uno della LND ai mioceni di Radio24 -. Vorremmo ripartire, ma non dipende da noi".

"Nei nostri campionati, in genere, ci sono al massimo centinaia di persone al campo, di meno nelle serie inferiori - ha spiegato Sibilia -. Poi, certo, c’è l’eccezione del Palermo, che richiama ventimila persone allo stadio, ma da noi si può tenere una distanza sociale direi naturale. Nel campionato di Serie D abbiamo la necessità di essere sicuri dal punto di vista sanitario per quel che riguarda giocatori, tecnici e accompagnatori. Io mi chiedo chi possa garantire dal punto di vista economico questi esami. Stiamo aspettando le risultanze del comitato medico-scientifico della Federazione per capire come agire".

Difficile capire quali saranno le ripercussioni qualora i campionati non dovessero completamente ripartire: "Parliamo di una realtà di 12 mila società, di circa 65 mila squadre, di oltre un milione di tesserati. Questi sono i nostri numeri. Noi partiamo dalla Terza Categoria e arriviamo al campionato di Serie D, andiamo dai piccoli borghi a grandi città come quella di Palermo, svolgiamo un ruolo enorme nel sociale ed è questo quello che ci preme più di ogni altra cosa".

Infine Sibilia ha parlato della necessità di un intervento governativo per non far accadere il peggio: "Condivido le parole del ministro Spadafora ho apprezzato anche quello che disse venti giorni fa in merito ai contributi al calcio di base e alle società dilettantistiche. Aspetto nel concreto che ci sia questa vicinanza al nostro mondo. Ne abbiamo bisogno", ha concluso Sibilia.