serie d

Serie C, il presidente Ghirelli: “Le promozioni dalla D sono inevitabili. Rischio di creare malcontenti? Se qualcuno trova la soluzione…”

foto professionecalcio.net

"A noi le riforme non spaventano, non amiamo i giochi prettamente numerici. Il percorso da seguire per rinnovare il calcio e renderlo all’altezza della nuova realtà è chiaro"

Mediagol92

"Cassa integrazione? Avessi parlato 4 mesi fa di questo progetto che riguarda tanti nostri giocatori mi avrebbero dato del matto, stiamo per ottenere l’esenzione dell’iniqua Irap a carico delle società".

Inizia così la lunga intervista concessa dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ai microfoni de La Gazzetta di Mantova. Il numero uno della terza serie italiana ha poi proseguito: "Abbiamo attivato progetti con l’Unione europea, interverremo con il fondo salva sport traendo una quota ancora imprecisata dalle scommesse. Le fideiussioni della prossima stagione le dovranno versare i club ma le garantirà la Lega, liberando 23 milioni il cui utilizzo è di estrema urgenza per ridare fiato al nostro calcio".

Ghirelli si è anche soffermato sulle promozioni dalla D alla C: "Prime promosse? È inevitabile, sulla base delle norme federali non sono possibili alternative a meno che non venga decisa la ripresa dei tornei. In materia c’è chi può decidere e lo farà mercoledì 20".

Tra le proposte e le ipotesi al vaglio anche quella di modificare il format della Serie C: "Voglio dire innanzitutto che non abbiamo preclusioni di sorta nel dialogo sulle riforme che avremo con le altre Leghe - ha sottolineato Ghirelli -. Parliamo pure di tutto, senza pregiudizi ma al solo fine di migliorare la nostra realtà con un dialogo serio e costruttivo. Quattro anni fa è stata la Lega Pro a passare da 90 a 60 squadre, peraltro con risultati inferiori a quelli auspicati. A noi le riforme non spaventano, non amiamo i giochi prettamente numerici. Il percorso da seguire per rinnovare il calcio e renderlo all’altezza della nuova realtà è chiaro e non può passare in secondo piano per qualche conticino di bottega".

Ghirelli, infine, si è detto pronto a cercare una soluzione per tutto: "Malcontenti? Ho messo a disposizione il mio incarico se qualcuno troverà una soluzione che accontenti proprio tutti. Però se seguiremo i nostri principi avremo rispettato il mandato che abbiamo avuto. Se ci saranno ancora le seconde squadre? È un aspetto da ripensare, se altri seguiranno l’esempio della Juve Under 23 potremo considerare la loro presenza altrimenti prenderemo le decisioni conseguenti".