"E’ tutto da decidere, con tutte le squadre ancora coinvolte. E ci saranno sorprese. A parte il Parma, credo: questa frenata è fisiologica, andrà di sicuro in Serie A. Da primo o da secondo...". Così Moreno Longo, intervistato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport". Diversi i temi trattati dal tecnico fra le altre ex Como e Frosinone: dalle recenti prestazioni offerte da Patrick Cutrone e compagni, che occupano attualmente il secondo posto della classifica di Serie B, alla corsa playoff. Ma non solo...
SERIE B
Serie B, Longo: “Il Como può arrivare primo. Playoff? Ecco come vanno affrontati”
L'ADDIO -"Guardo con attenzione il Como, so quanto ci tengono quei ragazzi a salire in A e so i valori che ci sono nello spogliatoio. Al di là della rivoluzione di gennaio, che poi ha cambiato molto... E' stato un grande rammarico dover scendere da un carro che sapevamo essere vincente. Annusavamo la possibilità di andare in A, sapevamo che a gennaio la società avrebbe investito. La strada era tracciata, non mi sorprende. Ho resettato, era necessario. Quando ci penso provo ancora un po’ di rabbia: essere scalzato per risultati deludenti ci sta, ma se i risultati ci sono... Per questo ero arrabbiato. Ma il cambio è stato fatto solo per fare posto a Fabregas, il motivo era quello".
COMO IN A - "Bisogna comunque dire bravo a Fabregas (e Roberts)? Assolutamente sì, faccio loro i complimenti per il lavoro fatto. Ma lo stavamo facendo anche noi, e noi eravamo ancora in fase di costruzione, quindi era più difficile correre così. Credo che il Como abbia trovato la strada giusta, ha maturato convinzione, è la grande favorita per lo slancio, l’entusiasmo e una condizione ottimale nel momento decisivo. E’ vero che sabato a Genova non è semplice, ma c’è anche Venezia-Cremonese: non incide il calendario. Può prendere il Parma? Sì, il Como sta meglio della capolista e solo tre punti di distacco sono davvero pochi".
VENEZIA E CREMONESE -"Il Venezia cosa deve fare per il secondo posto? Deve vincerle tutte, e questa è la cosa più difficile. E poi deve sperare che il Como inciampi. Vanoli sta facendo un grande lavoro già dalla stagione scorsa: ha costruito mattone dopo mattone, la società che gli ha dato fiducia, malgrado alcuni momenti critici come il mercato di gennaio. Cremonese fuori dai giochi? Per la promozione diretta sì, deve cercare di giocare i playoff da terza e la partita di venerdì a Venezia è fondamentale. Una flessione l’hanno tutti, la Cremonese però l’ha avuta nel momento decisivo e questo è stato fatale".
PLAYOFF -"Brescia e Samp ai playoff? Mi aspetto sorprese, la pressione potrebbe fare loro brutti scherzi. E’ questa la parte della classifica più incerta: Pisa, Cittadella e Südtirol ormai sono salvi, giocano in maniera più leggera e senza nulla da perdere. Saranno bellissimi a prescindere da chi ci arriva. Piazze affamate con grandi tifoserie e grandi società con ottime squadre: cosa chiedere di più? Come vanno affrontati? Bisogna essere mentalmente liberi e fisicamente carichi. Inizia un nuovo campionato, anche chi arriva da dietro può essere favorito se si presenta al top come testa e fisico: prepariamoci a sfide sorprendenti".
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