Fosse scattata sul serio con l'infuocata assembla di Lega che si è svolta mercoledì pomeriggio a Milano, la Serie B 2019-2020 avrebbe visto ai nastri di partenza appena 4 società
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Serie B, il punto sulle iscrizioni al campionato: poker di club già in regola, incognita Trapani. Palermo e Chievo…
Le ultime in seguito alla caotica Assemblea della Lega B, tra iscrizioni a rischio e frizioni con Balata
Si apre così l'edizione odierna de Il Mattino di Padova, che riporta appunto come siano soltanto quattro le società della categoria cadetta che avrebbero approfittato della riunione dell'altro ieri per depositare la documentazione utile all'iscrizione al prossimo campionato di Serie B: si tratterebbe di Ascoli, Benevento, Cittadella e la neopromossa Virtus Entella. Per le altre squadre vi sarà tempo, comunque, fino al 24 di giugno, ovvero lunedì prossimo.
I dubbi più forti sarebbero connessi principalmente a tre importanti realtà del torneo cadetto, con le incognite maggiori legate all'ultima neopromossa, il Trapani, mentre per Palermo e Chievo Verona parrebbero sussistere, ad oggi, maggiori garanzie per ciò che concerne l'iscrizione al prossimo campionato di Serie B:
"Di fatto, l'assemblea che ha fissato le date del prossimo campionato (destinato ad aprirsi sabato 24 agosto, con un anticipo venerdì 23) si è svolta in un clima che definire turbolento è poco, il che spiega come mai il comunicato di resoconto dell'incontro sia stato diramato dalla Lega solo attorno alle 20:30, quando la riunione è in realtà iniziata più di 6 ore prima, alle 14".
Quella relativa alle date del prossimo campionato cadetto è stata, di fatto, una delle poche decisioni prese dall'Assemblea delle Lega B riunitasi mercoledì pomeriggio negli uffici di via Rosellini:
"Erano presenti 18 dei 19 club della scorsa stagione (alcuni per delega e mancava del tutto il Foggia, la cui iscrizione in Serie C è sempre più a rischio) e gli 8 nuovi subentrati (le tre squadre retrocesse dalla A e le cinque promosse)".
Diverse sarebbero state infine, sempre secondo quanto riferito dal noto quotidiano veneto, le società della cadetteria che avrebbero contestato in maniera particolarmente aspra l'operato del presidente della Lega B Mauro Balata, soprattutto per ciò che concerne la caotica gestione dei playout, terminata con la retrocessione del Venezia, costretto a scendere in campo contro la Salernitana oramai a quasi un mese dalla fine del campionato:
"Balata è stato interrotto nel corso della sua relazione ed è stato più volte attaccato da vari presidenti, che hanno anche minacciato denunce in Procura e chiesto di verbalizzare alcuni passaggi della riunione. Il numero uno della Lega, per il momento, non sarebbe disposto a farsi da parte, ma una parte dei club spinge per le sue dimissioni. Insomma, se la scorsa stagione si è chiusa tra le polemiche, la nuova non sembra essere da meno".
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