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Serie A, Rizzoli: “Errori evidenti alla 1a giornata. Ecco cosa non ha funzionato, Massa e Valeri…”

L’ex direttore di gara Nicola Rizzoli dice la sua sugli errori arbitrali della prima giornata del campionato di Serie A

Mediagol22

La Serie A è iniziata da meno di quarantotto ore e ha già fatto discutere in molti.

Tante, infatti, sono state le scelte arbitrali dubbie prese dai direttori di gara nel corso della prima giornata della stagione: dal rigore concesso al Napoli per un presunto fallo subito da Dries Mertens, al fuorigioco millimetrico di Cristiano Ronaldo.

Nicola Rizzoli, ex direttore di gara di ampio prestigio e ad oggi designatore arbitrale, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, ha detto la sua su quanto accaduto: “Gli errori sono sotto gli occhi di tutti. Dal momento che ci sono, bisogna ammetterli. L’aspettativa alla partenza è quella di fare grandi cose e poi alla prima curva si sbaglia. Non ha funzionato la collaborazione tra arbitro e VAR. Questo occorre riconoscerlo e non ripeterlo. Massa e Valeri verranno fermati? Io non metterò mai alla gogna nessuno. Come un allenatore ferma i giocatori, però anche noi prenderemo i nostri provvedimenti per mettere i nostri arbitri nelle condizioni migliori per riprendere. Indipendentemente dalle polemiche, noi lavoreremo tanto per migliorare. Ho parlato con loro. Sono dispiaciuti e arrabbiati con loro stessi. Sono rammaricati. Per quanto un arbitro prepari bene la gara, poi se succede così… valuteremo insieme cosa è accaduto e perché per migliorare. Attraverso nuove regole si è cercato di dare oggettività. Serve tempo. La regola che ha impattato di più è quella relativa al fallo di mano, ci vorrà tempo per comprendere tutto al meglio. Il resto, come ha detto anche Giampaolo ieri, fa parte della dinamica del gioco. Bisogna adattarsi. Prova tv per Mertens dopo il rigore? Lo deve dire il giudice sportivo. Credo sia difficile che chi riguarderà le immagini abbia più competenze di chi c’era al VAR. Il fuorigioco di Cristiano Ronaldo? Se vogliamo utilizzare la tecnologia, questa è”.

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