Il Governo italiano ha dato il via libera per gli allenamenti individuali nei centri sportivi dei club, ma si attende ancora la decisione definitiva in merito alla ripresa del campionato di Serie A.
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Serie A, La Russa: “Assegnazione titoli? Ho la soluzione, Juve non vuole scudetto di cartone. A Spadafora dico…”
Le dichiarazioni rilasciate dal senatore Ignazio La Russa in merito alla possibile ripresa del campionato di Serie A e alle recenti decisioni del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora
Oggi, lunedì 4 maggio, ha avuto inizio la "Fase 2" dell'emergenza Coronavirus, intrapresa a seguito dei netti, seppur lenti, miglioramenti della curva epidemiologica relativa ai contagi. È, tuttavia, ancora troppo presto per avere certezze in relazione a tempi e modalità tramite cui il calcio italiano potrà apprestarsi a tornare in campo, dopo avere trascorso un duro periodo di stop forzato, che ha generato importanti controversie tra i vertici delle diverse istituzioni.
Il senatore Ignazio La Russa, intervenuto ai microfoni di Sportitalia, si è espresso in merito alla complessa questione concernente la ripresa della Serie A: "Se si riprende a giocare può starci, se non si riprende a giocare bisognerà individuare le squadre per le Coppe. Non credo che la Juventus dopo aver tuonato per tanti anni voglia lo scudetto di cartone. Anche per la Lazio non sarebbe giusto. La soluzione? Se non si riesce a riprendere il campionato, dopo tutto questo tempo che i giocatori sono stati fermi, un torneo che assegni lo scudetto fra le prime quattro sarebbe bello. Una specie di scudetto simbolico, ma che valga per gli annuari".
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Il senatore, inoltre, ha detto la sua a toni duri sull'operato del Ministro dello Sport VincenzoSpadafora: "Lui non decide nulla. Spadafora è un bravo ragazzo, ma ha queste manie di grandezza di decidere lui quello che succede. Ha altro da fare? È come se il calcio non fosse la terza azienda del paese. Voglio parlare di calcio, ma non è possibile che giuridicamente possa essere Spadafora a decidere alcunché. Poi, se la sua maggioranza ascolta i consigli, viene in aula e mette d’accordo tutti, allora se ne parla. Ma Spadafora se ne faccia una ragione: non decide nulla da solo. Decide più Claudio Lotito di lui”.
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