Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Serie A, club in rivolta: dubbi sul protocollo di sicurezza. Le richieste dei calciatori e nuovo vertice d’urgenza

Scoppia il caos in Serie A: club e calciatori contestano il nuovo protocollo di sicurezza e minacciano di non tornare in campo

Mediagol40

Serie A in rivolta.

Dopo aver esaminato attentamente e dettagliatamente il protocollo firmato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) e confermato dalla FIGC, gran parte dei club hanno ritenuto impossibile l’applicazione pratica dello stesso: le società hanno chiesto alla Lega di intercedere con il Governo e modificare alcuni punti, quali il maxi ritiro, la quarantena per tutta la squadra in caso di una o più positività al Covid-19 - confermando così solo isolamento e quarantena per il calciatore positivo -, e un allentamento della responsabilità in capo ai medici sociali.

Da qui, la dura presa di posizione dei club di Serie A, che lamentano troppe lacune sul protocollo da rispettare durante gli allenamenti collettivi e minacciano di non tornare in campo senza un quadro chiaro e ben delineato. Su questa linea di pensiero anche l’Associazione Italiana Calciatori, che nella serata di ieri, attraverso un comunicato ufficiale ha sollevato ulteriori dubbi e perplessità sulle tempistiche della ripresa del campionato - fissata per il 13 giugno - e soprattutto sul nuovo protocollo di sicurezza.

La Serie A sta vivendo una fase di assoluto caos. Per provare a risolvere questo nuovo terremoto sportivo, nel corso della giornata odierna  la Lega Serie A, insieme ai vertici della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) e al Dott. Nanni, si riunirà con la FIGC, per individuare insieme un percorso costruttivo di confronto con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, con il Ministro per le politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora con il CTS, e giungere a un protocollo condiviso.

tutte le notizie di