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Sensibile-Mediagol: “Management del nuovo Palermo di alto livello. Pergolizzi? Dico la mia. Silipo alla Roma…”

L'intervista esclusiva concessa da Pasquale Sensibile, ds della P&P Sport Management, alla redazione di Mediagol.it

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Pasquale Sensibile ha vissuto un'intensa e significativa esperienza professionale a Palermo nel lontano 2009-2010.

Da Responsabile del comparto scouting e braccio destro dell'allora ds rosanero Walter Sabatini, contribuì in modo determinante a portare alla corte del patron dell'epoca, Maurizio Zamparini, una serie di potenziali diamanti grezzi, purissimi ma da levigare, che divennero negli anni successivi patrimonio prezioso del firmamento calcistico internazionale. Il club rosanero veleggiava in ben altre sfere e dimensioni nell'ambito calcistico nazionale, stazionando nelle zone nobili della classifica e guadagnandosi sistematicamente con campionati di alto livello l'accesso alle competizioni europee. La parabola involutiva della vecchia società, culminata nella cancellazione dai quadri del calcio professionistico nell'infausta parentesi targata Arkus Network, è ormai storia tristemente nota. Oggi il Palermo è ripartito dal ginepraio del dilettantismo, grazie all'entusiasmo ed agli investimenti del binomio Mirri-Di Piazza. Dopo le numerose esperienze dirigenziali di prestigio, con Juventus, Palermo, Roma e Sampdoria, e le tappe significative di Novara e Mantova, è ripartita con nuova linfa anche la carriera di Pasquale Sensibile. L'ex calciatore è oggi il ds di una delle più note e performanti agenzie di consulenza e management per atleti tesserati professionisti, la P&P Sport Management di Federico Pastorello e del fratello Andrea. Una nuova sfida, una nuova concezione del ruolo, in un contesto in cui Sensibile ha modo di mettere a frutto esperienze ed attitudini forgiate nel corso del suo invidiabile percorso professionale. In merito al nuovo corso societario del club rosanero, l'ex ds della Sampdoria si è espresso nel corso di un'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it.

"Il nuovo assetto societario del Palermo in D? Sul livello del management del Palermo credo che non ci sia da spendere una parola, senza voler mancare di rispetto al mondo dilettantistico e alla categoria in cui oggi giocano i rosanero. Quando si fa riferimento a dirigenti del calibro di Rinaldo Sagramola e Renzo Castagnini credo che si parli di personaggi e di professionisti di caratura elevata, non sempre questo può bastare se non vi è anche l'intelligenza e la competenza dei soggetti che detengono la proprietà. Da questo punto di vista i vertici del nuovo club rosanero hanno dimostrato fin qui di essere all'altezza, dimostrando di sapersi calare nella realtà in cui il Palermo si dimena in questo momento. Ho davanti i miei occhi la classifica, il Palermo non può ancora abbassare la guardia perché il calcio è veramente spietato e nei momenti in cui tu ti distrai non ti perdona. Sono certo però, conoscendo la competenza e il temperamento di Rosario Pergolizzi, che la nave, con grande cautela ma con estrema forza e determinazione, verrà presto attraccata in porto. Il prossimo step del club rosanero sarà di certo il ritorno nel calcio professionistico. La realtà della Serie C, per quanto complessa e molto più competitiva dell'attuale campionato in cui il Palermo si sta cimentando, sarà comunque lontano da quello che la città ed i tifosi rosanero meritano. Silipo ha fatto un percorso in un settore giovanile della Roma formativo ed importante, la storia del ragazzo parla chiaro. La tappa di Palermo è certamente per lui gratificante e preziosa per il suo processo di maturazione, sicuramente avrà ancora tanta  strada da da fare per migliorare perché è talentuoso ma molto giovane, dovrà curare ogni dettaglio per arrivare gradualmente ad una definitiva consacrazione delle sue indubbie qualità".