“Per noi è un lavoro. Con i giusti modi e la giusta sicurezza vogliamo tornare in campo. Il Governo deve fare chiarezza, qui si rimanda tutto, sempre, di quindici giorni in quindici giorni. Bisogna prendere una decisione”.
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Sassuolo, la voglia di tornare in campo di Caputo: “Per noi è un lavoro, il Governo deve fare chiarezza. Nazionale? Ci andrei di corsa”
L'attaccante neroverde: "Vorremmo tornare in campo rispettando tutte le disposizioni. È da troppo tempo che rimandano"
Inizia così l'intervista rilasciata da Ciccio Caputo, attaccante del Sassuolo, ai microfoni di Tuttomercatoweb. Il mondo del calcio è fermo in attesa di conoscere se e come verrà conclusa la stagione: “Mi alleno a casa con gli attrezzi che ci ha dato la società - ha proseguito il centravanti ex Empoli -. Sono chiuso in casa con la mia famiglia dal giorno del Decreto. Come detto, vorremmo tornare in campo rispettando tutte le disposizioni. È da troppo tempo che rimandano. Fortunatamente ci sono ancora i tempi per poter definire i protocolli medici e concludere la stagione, se la situazione sanitaria continuerà a migliorare come evidente dalle tendenze in atto“.
Caputo prima dello stop aveva realizzato ben tredici reti in campionato: “Nazionale? Sono sincero: all’Europeo non ho mai pensato. Perché mi sono sempre concentrato sul Sassuolo - ha sottolineato Caputo -. Poi il rettangolo verde decide il destino di ognuno di noi. Sto continuando a fare ciò che ho fatto anche l’anno scorso, se fosse per me andrei di corsa in Nazionale. Intanto mi alleno e cerco di farmi trovare pronto. Cercheremo di ricominciare”.
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