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Sampdoria, Di Francesco: “Stiamo cercando delle situazioni valide sia in entrata che in uscita”

Le parole del nuovo tecnico blucerchiato, Eusebio Di Francesco, che si è espresso in merito a diversi temi relativi a questi primi giorni di lavoro in ritiro ma non solo

Mediagol97

Le prime impressioni di Eusebio Di Francesco.

Al termine della doppia gara amichevole disputata dalla Sampdoria contro il Real Vicenza, il nuovo tecnico del club blucerchiato si è soffermato - intervenuto ai microfoni della stampa presente nel ritiro di Ponte di Legno - su diversi argomenti relativi a questi primi giorni di lavoro svolti in ritiro, rilasciando le seguenti dichiarazioni anche per ciò che concerne i due match da 60 minuti giocati contro i biancorossi, durante i quali è riuscito a sperimentare un po' con la rosa attualmente a disposizione.

Mister, due gare da 60 minuti: quale partita le è piaciuta di più?

"Tra le due squadre c'era differenza, specialmente per gli avversari. La prima squadra era più compatta noi più imballati nelle gambe e per quello è stata una partita diversa. Siamo cresciuti alla distanza, ho visto fare delle giocate interessanti specialmente nel secondo tempo quando abbiamo osato e rischiato qualche giocata che abbiamo preparato. Siamo cresciuti tantissimo nella prima gara nel secondo tempo. Per quanto riguarda la seconda partita i ragazzi si sono mossi veramente bene, hanno ricercato determinate giocate e il fatto che gli avversari abbiano avuto meno qualità ha facilitato un po' quello che volevamo ma è anche l'obiettivo di questo ritiro".

Nel primo tempo ha criticato la squadra perché passava troppo il pallone all’indietro. C’è ancora qualcosa che non funziona?

"E' normale. Sarei preoccupato se già funzionasse tutto in questo momento. E' normale che stiamo lavorando in un certo modo. Sicuramente anche la condizione fisica aiuta poi a ricercare determinate situazioni. I ragazzi hanno giocato un po' troppo di scarico e meno di ricerca della profondità ma non tutti. In alcuni momenti loro erano molto bassi e dovevamo prepararla un po' meglio però dopo hanno fatto cose interessanti. Per me è la normalità perché se vogliamo tutto e subito c'è qualcosa che poi non torna".

Bahlouli è un giocatore che lei ha voluto portare in ritiro?

"Io sto facendo tante valutazioni non solo su Bahlouli, giocatore che è stato tutta la settimana con me a Genova, è rientrato adesso. Davanti abbiamo delle carenze, nel senso che ho bisogno di giocatori. E' un ragazzo interessante, è normale che deve ancora costruirsi anche nei movimenti. Ha fatto un gran gol ma a me quelli che sono piaciuti di più sono quei gol come quello di Gaston Ramirez, con il taglio e con quelle situazioni che abbiamo provato".

Ieri ha avuto un confronto di mercato con Osti e Romei. Emerge qualche novità da questo punto di vista?

"Potete chiederlo a loro. Io parlo con loro e sono tutte situazioni top secret in maniera relativa perché poi leggo anche io. Però è normale che stiamo cercando delle situazioni valide sia in entrata che in uscita".

Queste settimane ha lavorato molto sugli aspetti offensivi. Nell'ultima settimana si continuerà su questa strada o ci saranno altre situazioni?

"Devo dire che abbiamo lavorato anche a livello difensivo e di aggressione. Perché voi state valutando solo i movimenti e i ragazzi hanno fatto cose molto interessanti cercando sempre di far calciare la palla".

Jankto terzino?

"Ho messo anche Bereszynski a fare il centrale. Sto facendo tante valutazioni perché per necessità, o anche durante l'anno, può accadere di avere delle carenze. Oggi non c'era Chabot, non c'era Regini infortunato come Murru e mancando tre giocatori ho dovuto utilizzare, per poterli alternare, per forza di cosa Jankto che mi sembra il più adatto rispetto agli altri centrocampisti a ricoprire questo ruolo".