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Sagramola: “Vogliamo costruire una squadra competitiva per la Serie C. Obiettivi? Tornare nell’élite del calcio italiano”

"Sono contento per chi ha avuto il coraggio, forse l’incoscienza, di gettarsi in questa avventura determinando una rinascita sportiva"

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"Attendiamo fiduciosi l’ufficialità legata alla promozione, c’è soddisfazione per l’ultima delibera della Lnd che ha stabilito i criteri di promozioni e retrocessioni".

Così Rinaldo Sagramola, amministratore delegato del Palermo, in merito all'attuale situazione legata al futuro del Palermo. Intervistato da La Sicilia, il dirigente del club di viale del Fante ha poi proseguito: "Non è stato contraddetto il merito sportivo, che deve essere sempre messo al primo posto. Ne prendo atto con grande soddisfazione: è motivo d’orgoglio per me e per la società, spero lo sia anche per la città e la tifoseria".

"Sono contento per chi ha avuto il coraggio, forse l’incoscienza, di gettarsi in questa avventura determinando una rinascita sportiva, da tutti attesa ma certamente non così scontata: la famiglia Mirri e il vicepresidente Tony Di Piazza- ha sottolineato Sagramola -. In particolare per il presidente Dario Mirri, vero traino dell’intero progetto. L’obiettivo, avuta certezza del risultato, sarà di allestire una squadra competitiva, in grado di affrontare, possibilmente da protagonista, un torneo complicato come la Lega Pro".

Sagramola si è poi soffermato sui prossimi obiettivi del club rosanero: "Tutti conoscono i nostri piani per il futuro, ossia tornare nell'élite del calcio nazionale il più rapidamente possibile ma i progetti della società non sono soltanto calcistici, mirano più ambiziosamente alla valorizzazione del rapporto con il territorio, tramite lo sviluppo del settore giovanile e della divisione femminile, alla realizzazione di un nostro centro sportivo e, si spera, alla ristrutturazione in chiave moderna e più funzionale dello stadio", ha concluso l'amministratore delegato del Palermo.