"Vogliamo tentare subito la doppietta".
serie d
Sagramola: “Tenteremo la doppietta, il Palermo mira a campionati ambiziosi. Futuro Pergolizzi? Rispondo così”. E sul centro sportivo…
Le dichiarazioni rilasciate dall'amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola: "Mercato? Abbiamo le idee chiare, ma non chiedetemi i nomi"
Lo ha detto Rinaldo Sagramola. All'indomani dalla riapertura dei cancelli dello Stadio "Renzo Barbera", dove si sono presentati ben 25 calciatori rosanero per la seduta facoltativa organizzata dalla società - naturalmente nel rispetto della normativa per evitare la diffusione del Coronavirus -, l'amministratore delegato del nuovo Palermo targato Hera Hora, intervenuto ai microfoni del 'Corriere dello Sport', si è detto pronto e deciso a costruire una squadra forte e competitiva che possa tentare la doppia promozione consecutiva.
"Il nostro obiettivo è quello di campionati ambiziosi, fin dal primo passo, ovviamente con le incognite del caso. Squadra, dunque, competitiva, nel rispetto degli altri, non siamo i soli a pensarla così. Potremmo ritrovarci avversari come Bari, Catania, aspettiamo di veder che fine farà, Catanzaro. Per quanto riguarda il mercato abbiamo ben chiare le scelte da effettuare, siamo ancora all’inizio di maggio. Sicuramente ci vuole una squadra all’altezza. Ma non chiedetemi nomi. Non è il momento. Sicuramente però è a capire chi resterà dell’attuale rosa e quanti giocatori di altre società rimarranno in giro. Non sono preoccupato. Sappiamo dove mettere le mani per adeguare il Palermo alla nuova categoria, ma non so cosa succederà domani. Resta sempre un po’ di incertezza: su come e quando si ripartirà e su chi riuscirà ad iscriversi. Palermo subito in serie B? Impossibile immagine uno scenario, apocalittico, come quello che qualcuno ipotizza".
Il 3 agosto 2019, Rosario Pergolizzi, ha firmato un contratto annuale per guidare il rifondato Palermo in Serie D, ora il futuro del tecnico palermitano è tutto da scrivere: "Con l’allenatore ragioneremo a tempo opportuno. Cioè, quando verranno prese le decisioni sui campionati. Ci incontreremo e tireremo le somme. Chiarisco che non si tratta di un messaggio di sfiducia, semplicemente bisogna parlare con tranquillità nel momento in cui le bocce saranno ferme".
Capitolo centro sportivo: "Abbiamo ormai ridotto ai minimi termini le nostre idee, praticamente abbiamo due o tre opzioni per acquistare il terreno. Poi, ci vorrà qualche mese, per i permessi, i campi e tutto il resto. Se dovesse saltare il “Tenente Onorato” andremo a Carini. D'altra parte, i terreni sintetici, creano disagi solo agli anziani con le articolazioni più usurate".
Equilibri societari e gli investimenti del duo Mirri-Di Piazza: "C’è un socio di maggioranza e uno, importante, di minoranza, persona che ha sicuramente a cuore le sorti del Palermo. È stato sottoscritto un capitale di 15 milioni di euro, da investire su un programma triennale, che tenga contro di riportare la squadra almeno in B. Previsto per questa stagione un passivo di circa un milione, gli altri serviranno per completare gli obiettivi. I dati però subiranno modifiche per il fatto che, se il campionato, come sembra, non dovesse proseguire, bisognerà calcolare un’ulteriore perdita, dato di fatto generalizzato. Tutte le società dovranno fare i conti con una situazione delicata".
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