serie b

Sagramola: “Dovessimo aggiudicarci il bando, daremmo grande importanza al settore giovanile”

L'intervista all'ex ad rosanero, Rinaldo Sagramola: "Ai ragazzi del Palermo e alle loro famiglie dico di non disperdersi, perché chiunque si aggiudicherà il bando avrà la necessità di ricostruire il settore giovanile"

Mediagol97

Se Dario Mirri ha deciso di affidarsi a Rinaldo Sagramola, di certo non è solo per una questione di amicizia.

Il dirigente romano, vecchia conoscenza del Palermo Calcio (in cui ha svolto il ruolo di amministratore delegato durante la gestione Zamparini) ha maturato una grandissima esperienza partendo proprio dai dilettanti e collezionando diversi successi in tutte le categorie.

Il nome dell'ex ad rosaneroè fortemente legato a quello della Lodigiani, anche se ad oggi vi sarebbero delle differenze sostanziali tra la formazione laziale e quella siciliana ed il paragone tra le due realtà parrebbe solo fattibile in termini di percorso. Ai tempi, infatti, Sagramola riuscì ad accompagnare i capitolini dalla Promozione fino alla C1, facendone il terzo club di Roma.

"Fu un'esperienza di successo – ricorda con orgoglio Sagramola, intervistato da La Gazzetta dello Sport –. Dalla Lodigiani sono passati tanti giocatori importanti. Da Totti, che prendemmo da una società di Trastevere prima che andasse alla Roma, a Di Michele, passando per Apolloni, Bellucci, Silenzi, Terlizzi. Ricordo anche altri due ex rosanero come Di Donato e Toni che pescammo altrove, riuscendo a valorizzarli al meglio. Dovessimo aggiudicarci il bando del Comune, come speriamo, daremmo grande importanza al settore giovanile e a questo proposito ci tengo a rivolgere un pensiero ai ragazzi del Palermo e alle loro famiglie: non disperdetevi e non lasciatevi prendere dall'ansia, perché chiunque si aggiudicherà il bando avrà la necessità di ricostruire il settore giovanile. Detto ciò, non credo che si possano fare altre analogie tra il Palermo che verrà e quella Lodigiani".

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