Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie c

Sagramola: “Concessione Barbera? Ecco come stanno le cose. Cerchiamo campi omologati per la Serie C”

Le dichiarazioni rilasciate da Rinaldo Sagramola

Mediagol40

Continua a tenere banco la questione relativa alla concessione dello Stadio in casa rosanero.

I problemi sono iniziati lo scorso 16 giugno, quando il Collegio dei revisori dei conti del Comune di Palermo ha inviato una nota al Dirigente del Settore delle Risorse Immobiliari, al Capo Area dello Sviluppo Economico, al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, all’Assessore al Bilancio e al Ragioniere Generale, in cui spiegava che "Il Renzo Barbera" risulterebbe essere stato utilizzato ‘sine titulo’ e senza che, dal relativo utilizzo, sia stato riscosso dal Comune di Palermo alcun corrispettivo. Situazione tanto complicata quanto importante, dal momento che la questione stadio è un requisito imprescindibile per ultimare con successo l'iter procedurale relativo all'iscrizione del Palermo al prossimo campionato di Serie C.

"A chiarire la posizione del club in merito alla delicata vicenda, ci pensa l'amministratore delegato del club rosanero, Rinaldo Sagramola, che intervenuto ai microfoni di ‘Gold 78’, ha provato ancora una volta a spiegare nel dettaglio la vicenda: “341mila euro per la gestione dello stadio? Lascio a voi giudicare. Si è iniziata la trattativa per la concessione pluriennale per poter modificare lo stadio, trasformandolo in versione più moderna, come una vera e propria arena, utilizzabile tutto l’anno da parte della città, anche per i concerti. La convenzione 2011( poi prorogata fino al 2016) la firmai io stesso. Il Palermo fatturava 70 milioni e pagava 315mila euro annui di canone, una cifra congrua col fatturato dell’epoca. Il Messina quest’anno ha avuto lo stadio “Scoglio” per 5mila euro più utenze telefoniche disattivate. Noi fatturiamo 3,5milioni. La pubblicità sia interna che esterna è sempre la stessa da dieci anni, fummo i primi a mettere i pannelli all’ingresso dello stadio".

"Noi non possiamo seguire tutte le discussioni del Consiglio comunale. Dunque, ci stiamo guardando attorno, in provincia, per vedere se ci sono campi omologati per la Serie C - ha spiegato Sagramola -. Dobbiamo tutelare la nostra società per l’iscrizione, ragion per cui stiamo cercando in alternativa altri campi omologati dove poter giocare".

Chiosa finale sul nuovo nome della società: "Lascio al Presidente Dario Mirri l'onore e il piacere di comunicare a tutti i tifosi la scelta del nome definitivo della società, che è già stata fatta".