La parola a Gonzalo Villar.
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Roma, Villar si racconta: “Roma la migliore città al mondo. I giallorossi mi hanno supportato fin dall’inizio”
Gonzalo Villar, giovane centrocampista della Roma, sull'esperienza maturata fino ad ora in giallorosso e l'esordio
Il centrocampista della Roma, intervenuto sul profilo Twitter ufficiale dei giallorossi per rispondere alle domande dei tifosi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, partendo dal proprio esordio: "Prima del Cagliari, ad essere onesti, non ero nervoso. Ero concentrato sul match e mi sono divertito da quando siamo saliti sul bus per andare allo stadio fino alla fine del match, che è stato pazzesco".
Inoltre il giovane classe '98 ha rivelato diverse curiosità in merito ai propri compagni e la sua esperienza fino ad oggi nella capitale: "Il più scherzoso è Spinazzola. Il più serio non saprei, siamo una squadra divertente, scherziamo sempre tra di noi. Kolarov? Lui mi ha trattato come un fratellino fin dal primo giorno. Carles Perez? È stato fantastico sin da quando abbiamo fatto la prima esperienza insieme all'estero. Ci siamo incontrati nella Spagna U21 ed è stato bello per noi ritrovarci a Roma. La mia posizione? Mi piace giocare in mediana con un compagno accanto e un numero dieci davanti, come giochiamo per esempio quest'anno, ma mi trovo bene anche in un centrocampo a tre. L'arrivo in giallorosso? Ero stupefatto, poi quando ho realizzato ero solo felice. Quando sono arrivato qui, in appena due giorni ho ricevuto una quantità irreale di supporto. Non vedo l'ora di tornare in campo e segnare il mio primo gol, anche se mi dispiace che non ci saranno i tifosi ad esultare. La città? La amo, è la più bella del mondo. Amici e familiari non vedono l'ora di venire a trovarmi quando si potrà".
Infine Villar ha detto la sua sulla differenza tra Roma ed Elche: "Facciamo allenamenti molto simili, perché entrambi i mister amano giocare col pallone. Con Fonseca poi cresco ogni giorno".
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