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Roma-Lazio, Inzaghi: “Nessun pronostico, il derby va giocato e vinto. Formazione? In testa ho qualcosa, Luis Alberto…”

Le dichiarazioni del tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, alla vigilia della sfida contro la Roma

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Sale l'attesa per Roma-Lazio.

Poco più di ventiquattro ore al derby della Capitale. Dopo l'1-1 dell'andata, Roma e Lazio torneranno a sfidarsi allo stadio Olimpio, nella sfida valida per la ventunesima giornata di Serie A. I giallorossi, dopo l'eliminazione in Coppa Italia per mano della Juventus, sono chiamati a ripartire in campionato. Stesso destino per i biancocelesti, fuori dalla competizione dopo il ko rimediato in caso del Napoli e dunque in cerca di riscatto in occasione dell'attesissima sfida contro la Roma. Lo sa Simone Inzaghi, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara e soffermatosi sul momento vissuto dalla sua squadra.

“Il derby sappiamo tutti cosa rappresenti per noi, per la nostra tifoseria. Bisogna arrivarci al meglio. Siamo arrabbiati dopo martedì per una partita che non meritavamo di perdere. Purtroppo però, siamo usciti da una competizione per noi importante. Vincere? Sarebbero tre punti pesantissimi. Ci aspettano 19 finali da vivere, sapendo che contro la Roma vale tanto vincere. Un pareggio? Un derby bisogna giocarlo e vincerlo. Affrontiamo una squadra che sta facendo un ottimo percorso con un allenatore preparato nonostante qualche infortunio in rosa. Nei derby i pronostici non ci sono. Sappiamo che affronteremo una squadra cresciuta molto rispetto all’andata. Ma penso ai miei ragazzi, abbiamo delle certezze in più. Non temiamo nessuno pur avendo rispetto. La Roma è in un ottimo momento. Tutti i derby sono stati importanti per me. Questo lo è ancora di più. Ma sappiamo che dopo ci saranno altre partite. Una stracittadina dà emozioni particolari. Voglio che i miei giocatori siano pronti. Sanno cosa significa giocare un match così. Serve lucidità, gli episodi possono capovolgere la partita”.

L'allenatore si è poi espresso sulla formazione: “In testa ho qualcosa, mancano due allenamenti. Correa sta meglio, Caicedo non mi ha fatto mai sentire l’assenza del Tucu. Poi ho Immobile, Parolo, in difesa ho varie soluzioni. A destra manca Marusic, il suo recupero slitta di una settimana, ci sarà ancora Lazzari. Manca un allenamento e mezzo e poi sceglierò i ragazzi. Chi esce sconfitto al derby ha sempre qualcosa da perdere. Ci saranno però altre partite. Vincendo facciamo un bel passo in avanti, ma i pronostici si azzerano. Da Luis Alberto e Correa ho avuto le risposte che cercavo, saranno della partita”.

Chiosa finale sugli obiettivi della Lazio: “Per la classifica è un match importante, ma ce ne saranno altri. Cercheremo di giocare al meglio con concentrazione, capire i momenti della partota. Loro hanno qualità, ci saranno dei momenti in cui terremo il gioco noi, altri in cui dovremmo soffrire. Sappiamo che domani i nostri tifosi saranno presenti, siamo in trasferta ma sono circa 20mila. L’errore da non commettere? Parliamo di una partita particolare, i miei sanno cosa è un derby. La settimana è stata diversa perché abbiamo giocato, così come la Roma. Ogni giocatore si prepara a modo suo. Servirà lucidità, lo ripeto, ci sono tante pressioni. Mi auguro che sia uno spettacolo in uno stadio pieno. Equità nell'informazione tra Roma e Lazio? Sono 21 anni che vivo i derby, avrò visto 50 stracittadine anche con le giovanili. Questo match emoziona tutti, è da vivere intensamente".