Meglio i fischi del pubblico che il silenzio di adesso.
serie a
Roma, Kumbulla: “L’assenza dei tifosi pesa, preferisco i fischi al silenzio. Friedkin? Rispondo così”
Le parole del difensore giallorosso
Queste le parole di Marash Kumbulla, difensore centrale della Roma arrivato nell'ultima finestra estiva di calciomercato dal Verona. Il giocatore albanese veste da pochi mesi la casacca giallorossa e - a causa dell'emergenza sanitaria - non ha ancora avuto la possibilità di esordire davanti ai tifosi capitolini. Un grande rammarico questo per l'ex difensore degli scaligeri, che in un'intervista rilasciata al noto settimanale Sportweek ha ripreso l'argomento spiegando quanto pesi l'assenza dei tifosi sugli spalti. Oltre che di questa attuale tematica, Kumbulla è stato chiamato a rispondere ad alcune domande sulla nuova gestione presidenziale targata Friedkin, intenzionata ad aprire un nuovo ciclo in quel di Trigoria.
Ecco le parole del classe 2000:"I Friedkin guardano ogni allenamento, sono sempre a disposizione. Mi hanno fatto subito un'ottima impressione. La loro presenza aiuta nei momenti felici, ma soprattutto in quelli di difficoltà. Tifosi allo stadio? Ora ci siamo abituati, anche se uno stadio vuoto ti dà meno carica. All'inizio è stato un trauma: entri in campo e ti sembra di giocare la partitella del giovedì. Meglio con i tifosi, anche se ti fischiano. Tra il niente e i fischi, preferisco i fischi. A me poi i rumori aiutano a concentrarmi. Non vedo l'ora di giocare all'Olimpico coi tifosi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA