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Roma, Kluivert si racconta: “Mio padre un modello da seguire. Ricordo il debutto con i giallorossi. La Champions? Mi piacerebbe…”

AS Roma v Genoa CFC - Serie A

Justin Kluivert, esterno d'attacco della Roma, si esprime su svariati temi, dal rapporto con il padre Patrick, al debutto con i giallorossi

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Justin Kluivert si racconta.

Il giovane talento della Roma è stato intervistato ai microfoni di DAZN, esprimendosi in merito a diverse tematiche tra cui il debutto con la maglia dell'Ajax: "Ero felice perché il sogno che avevo da bambino si stava realizzando, nessuno avrebbe potuto rovinare quel giorno, o quella stagione. Ero felicissimo, il telefono era impazzito. Anche mio padre ha esordito giovanissimo con la maglia dell'Ajax che ci sia riuscito anche io è meraviglioso, non riesco neanche a immaginare come sarebbe se ci riuscisse anche mio figlio, un giorno. Per arrivare a quel momento ho speso un sacco di energie, sangue, sudore e lacrime come dice la canzone di André Hazes che si sente all'Amsterdam Arena: bloed, zweet, en tranen, ed è veramente tutto quello che devi dare. La dedizione è importante ed è per questo che ho avuto questa opportunità".

Patrick Kluivert, padre di Justin ed anch'egli ex calciatore, è sempre stato un punto di riferimento per l'attaccante classe '99: "È il mio idolo, la guida che ho sempre seguito fin da bambino. Ha fatto così tante cose nella sua carriera... tutti abbiamo un modello da seguire. Per un compleanno mi regalò una mela di vetro e mi disse che la mela non cade mai lontano dall'albero. Per me fu una cosa speciale. Anche lui aveva bei numeri. Sono molto diverso da lui, però vedendo questi video penso di aver ereditato qualche giocata. Al Barcellona fu una bella parte della sua carriera. Io dopo le partite potevo correre in campo e giocare con i miei fratelli, siamo in due dalla stessa madre, due da un'altra. Con i miei fratelli giocavamo ovunque, che fosse in uno stadio enorme o per strada".

Un grande impatto al debutto con i giallorossi, avvenuto lo scorso anno, per l'olandese, condito da un assist per Edin Dzeko: "Il mio esordio con la Roma, non lo dimenticherò mai. Servire quell'assist per Dzeko, che poi segna un gol del genere è da sogno. Arrivare in un nuovo club ed essere subito determinante è stupendo, non potrei dimenticare quel momento".

Inoltre Kluivert ha detto la sua sul tecnico Fonseca che ha più volte elogiato per le nuove doti difensive, sviluppate durante la stagione: "Sì, è vero, quando sono arrivato qui ero terribile in fase difensiva quindi mi sono focalizzato molto su questo. Nella fase di non possesso avevo molti problemi e in Italia devi saper giocare anche per gli altri: se non difendi non vai in campo. Devi dimostrare di essere all'altezza quando hai il pallone, ma anche quando devi recuperarlo".

Infine l'esterno della Nazionale olandese ha parlato di Champions League, guardando una vecchia foto del padre con la tanto ambita coppa: "Voglio che mi scattino la stessa foto a me, con la Champions tra le mie mani. Con quale maglia? Spero quella della Roma, ma nessuno può leggere il futuro. Il futuro è tutto da scrivere".