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Roma-Juventus, Dzeko: “Contro il Torino non eravamo al nostro livello. Ricordo il gol al debutto contro i bianconeri. Spero di…”

Le dichiarazioni di Edin Dzeko, attaccante della Roma, in vista della sfida di campionato contro la Juventus, in programma domenica sera

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La Roma si prepara per la sfida contro la Juventus.

Edin Dzeko, punta della compagine guidata da Paulo Fonseca, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, in vista della gara, in programma nella serata di domenica, contro i bianconeri, reduci dalla larga vittoria contro il Cagliari. L'attaccante bosniaco si è espresso in merito a numerose tematiche, partendo dal rapporto con i calciatori più giovani: "Sono tra i più vecchi con Kolarov, Mirante e Fazio e vogliamo dare loro tanti consigli per migliorare, sia in allenamento che in partita. Hanno tanta qualità".

Diverse le reti siglate contro la Vecchia signora. Dzeko ne ricorda le più importanti: "Il primo gol in Serie A l'ho segnato alla Juventus e mi ricordo l'esultanza venuta spontanea. Non mi aspettavo di fare gol, la palla di Iago Falque non era delle migliori ma sono riuscito a segnare. Fu emozionante il mio primo gol con la Roma, poi alla Juve. Ora sono a 97 gol, sono tanti ma potevano essere di più. Spero di segnare domenica sera ma ci servono più i punti che i gol di Dzeko. Spero di fare tanti gol ancora.Lo scorso anno invece - continua il bosniaco- feci gol alla Juve in contropiede all'ultimo minuto. In quel momento si parlava troppo di me ma pensavo solo a giocare".

Una partita delicata quella contro la formazione di Maurizio Sarri, soprattutto dopo la sconfitta subita contro il Torino al ritorno dalla pausa invernale: "Dobbiamo giocare tutte le partite al meglio, contro il Toro non siamo stati al nostro livello, ultimamente abbiamo fatto grandi cose e belle partite, come quella a Firenze. Adesso siamo tristi ma non c'è tempo per piangere, dobbiamo pensare alla prossima partita contro i campioni d'Italia. Dobbiamo dare molto di più rispetto a quanto fatto col Torino".

Sul rinnovo di Kolarov: "Sono più giovane di Kolarov anche se sono di qualche mese. Sono felice che abbia rinnovato, è importantissimo sia dentro che fuori dal campo e lo vedo come dirigente o allenatore dopo aver smesso di giocare".

Infine un commento sul momento dell'Inter, vicina in estate all'acquisto proprio del numero 9 giallorosso"Non ci penso, giocano molto bene e sono primi insieme alla Juve. Sarà una corsa fino alla fine e per la Serie A è una cosa buona".