Paulo Fonseca ha presentato la sfida di Europa League contro il Braga.
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Roma, Fonseca: “Impegnativo allenare in Italia, ho imparato una cosa. Europa League? Vincerla…”
Le parole del tecnico giallorosso
Il tecnico della Roma sta vivendo la sua seconda stagione alla guida della formazione giallorossa, con un inizio certamente al di sopra delle aspettative intervallato, tuttavia, da alcuni momenti negativi. Nonostante questi ultimi, però, la compagine capitolina si trova al terzo posto della Serie A e si troverà ad affrontare i sedicesimi di finale dell'Europa League, contro la sorprendente formazione portoghese. Fonseca - intervistato in esclusiva ai microfoni dell'UEFA - ha analizzato il match che attende i suoi, parlando dei punti principali che caratterizzano la franchigia avversaria e di altri temi legati al percorso in Coppa. Ecco le sue parole:"Ho ricordi meravigliosi e non si tratta solo di quello che abbiamo ottenuto sul campo. Il trofeo che abbiamo raggiunto è stato il rapporto costruito nel club. Non ho parole per descrivere quello che provo per queste persone, quello che provo per il Braga. Sarà difficile affrontarli, ma sarà bello vedere i miei vecchi amici di Braga, vedere un club e un posto dove ero così felice".
ESPERIENZA GIALLOROSSA
"Essere un allenatore in Italia è abbastanza impegnativo e molto diverso da quello che mi aspettavo. Ma, 18 mesi dopo, posso tranquillamente affermare che abbiamo creato un'identità come squadra. I giocatori ora sono più ambiziosi e, come allenatore, sento anche di aver perfezionato la mia strategia nelle sfide che costituiscono la difficoltà in Italia. In questi 18 mesi sento che la squadra ha fatto grandi progressi e sento che ora siamo molto più forti di quando sono arrivato qui. Gli allenatori qui affrontano un altro problema: visto il numero di gare, non abbiamo molto tempo per allenarci. I giocatori devono recuperare dopo ogni partita e penso che la continuità sia fondamentale".
LA SFIDA CON IL BRAGA
"Mi aspetto una partita molto difficile. Conosco molto bene la squadra, conosco il loro allenatore (Carlos Carvalhal), che è un tecnico di alto livello. Carlos sta facendo un lavoro magnifico. Il Braga è una squadra con una propria identità e sarà una sfida molto dura per noi. Il Braga è ora una delle squadre più forti del Portogallo e, come ho detto, è una squadra con una propria identità e non riesco a identificare alcun punto debole. Nel complesso, è molto ben organizzato e molto ben allenato. Sono una squadra forte in tutte le situazioni di gioco, il che significa che saranno due partite molto difficili".
LA VITTORIA DELL'EUROPA LEAGUE
"La Roma è un club ambizioso ed è sempre più vicina alla vittoria di titoli, qualcosa che non è accaduto con regolarità negli anni. Niente mi soddisferebbe di più che regalare un titolo ai tifosi della Roma, che sono meravigliosi e hanno tanta passione per la loro squadra. Vorrei ricambiare questa passione con buoni risultati. Tuttavia, dobbiamo restare con i piedi per terra ed essere realistici riguardo alle nostre possibilità. Per me questa Roma dovrebbe concentrarsi solo sulla prossima partita, che sarà molto difficile. Penso che sia impossibile per qualsiasi squadra di Europa League prevedere chi vincerà. Ci sono così tanti top club che competono in Europa League che è difficile nominare un vincitore. Faremo tutto il possibile per essere la squadra che vincerà. Tuttavia, il nostro unico obiettivo è la nostra prossima partita contro lo Sporting de Braga".
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