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Rinaudo: “Palermo mio primo amore, che ricordi in Coppa Uefa. Napoli e Juventus? Vi dico le differenze”

"Ho avuto il piacere di giocare con tanti calciatori importanti. A Palermo con Cavani. Del Piero e Buffon alla Juventus. Lavezzi a Napoli. Quello che mi ha sorpreso di più però è stato Hamsik"

Mediagol92

"Il Palermo è stato il primo amore da palermitano sin da piccolo sognavo di indossare questa maglia. E riuscire a farlo nel settore giovanile era già una grande soddisfazione".

Inizia così la lunga intervista rilasciata ai microfoni de La Repubblica da Leandro Rinaudo, direttore tecnico del settore giovanile del club rosanero. L'ex difensore di Palermo, Juventus e Livorno si  è raccontato a 360 gradi: "Poi i sogni crescevano con me - racconta Rinaudo - e raggiungerli con la maglia rosanero era sempre un grande onore. Dopo tanti sacrifici miei e della mia famiglia ho coronato quello più grande: indossare la maglia del Palermo in A e in Coppa Uefa".

Rinaudo ha vissuto diverse fasi del Palermo, dalla C alla A e la qualificazione in coppa Uefa: "Ho vissuto tanti Palermo. Nel settore giovanile eravamo in C, poi crescendo siamo passati in B e quando sono arrivato in prima squadra c'era la A ad alti livelli. Il sogno era giocare in prima squadra al di là della categoria e farlo in serie A e in Coppa Uefa segnando anche una doppietta in una competizione europea è stato il massimo".

Per l'ex difensore anche le importanti esperienze con Napoli e Juventus: "In azzurro lo spogliatoio era multietnico. Gli italiani erano la maggioranza, ma il gruppo di sudamericani si faceva sentire. Con loro avevo un gran rapporto, soprattutto per la mentalità come quella che abbiamo noi del Sud: con Lavezzi e Gargano si stava bene. Era tutto musica e mate. Alla Juventus era uno spogliatoio completamente diverso. C'è la percezione di un ambiente di grande professionalità. Vedi che c'è un'impostazione precisa, dal magazziniere all'allenatore, tutti hanno un certo tipo di atteggiamento. E si capisce perché raggiungono certi risultati".

L'attuale direttore tecnico del settore giovanile del Palermo si è anche soffermato sui calciatori più importanti con cui ha avuto giocato: "Ho avuto il piacere di giocare con tanti calciatori importanti - ha detto Rinaudo -. A Palermo con Cavani. Del Piero e Buffon alla Juventus. Lavezzi a Napoli. Quello che mi ha sorpreso di più però è stato Hamsik, ma non tecnicamente, piuttosto per la sua professionalità. Nel calcio servono qualità fisiche e tecniche, ma la differenza la fa testa e l'impegno. E sono caratteristiche che cerco di trasferire ai nostri ragazzi giorno dopo giorno, fare capire che il calcio fatto a certi livelli è un lavoro serio, molto serio".