"Ogni volta che penso all’anno scorso, sorrido dentro di me: è stata una stagione ricca di emozioni".
serie c
Ricciardo: “Un anno fa il mio sogno con il Cesena. Mancata riconferma? Ci sono rimasto male, ma…”
Il numero 9 del Palermo, Giovanni Ricciardo, ripercorre le tappe e i ricordi più belli e importanti della sua avventura con la casacca del Cesena
Parola di Giovanni Ricciardo. Il centravanti del nuovo Palermo targato Hera Hora, capolista del Girone I del campionato di Serie D, intervenuto ai microfoni de 'Il Resto del Carlino', è tornato a parlare della sua avventura a Cesena ripercorrendo le tappe e i ricordi più belli e importanti con la casacca in bianconero: partendo dai quattro gol rifilati esattamente un anno fa al Castelfidardo.
"È stato veramente un giorno indimenticabile, era anche l’ultima partita al Manuzzi di Davide Biondini. È stato un giorno fantastico, uno dei più belli in assoluto della mia vita calcistica. Tornavo da una squalifica di tre giornate che sentivo immeritata, volevo rifarmi. La ciliegina sulla torta sarebbe stata vincere quella domenica il campionato, l’abbiamo fatto la settimana dopo. È stato tutto magico. Arrivare a venti gol, senza rigori, saltando dieci partite per infortunio e squalifica, ha rappresentato un traguardo importante. Gol tra l’altro pesanti, gol in una piazza speciale che rimarrà sempre nel mio cuore. . Una storia d’amore con la città, con i tifosi, con i miei compagni. Mi sono innamorato di Cesena".
Un gruppo fantastico, la vittoria del campionato e la mancata riconferma, che ha poi spinto Ricciardo a trasferirsi in Sicilia per firmare, insieme ai compagni, la rinascita del nuovo club rosanero: "Siamo rimasti tutti quanti uniti, ci sentiamo ogni giorno con quelli che sono rimasti e con chi è sparso per l’Italia. Quindi è come se non fosse mai finito l’anno scorso. Però, dico la verità, ci sono rimasto male. Non porto però rancore, ormai è passato. Ho sempre tifato Cesena, anche da lontano a Palermo", ha concluso il numero 9 rosanero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA