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Porto, il presidente Pinto da Costa e quel retroscena: “Volevo Mourinho in prestito, svelo chi si oppose”

Le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Porto, Jorge Pinto da Costa: "Sembrava una cosa impossibile, ma Mourinho mi ha detto subito di sì"

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Parola a Jorge Pinto da Costa.

Nel gennaio del 2016, il presidente del Porto aveva provato a convincere José Mourinho a tornare sulla panchina portoghese. In quell'occasione, in seguito all'addio al Chelsea, il coach originario di Setubal era senza panchina, ma aveva già firmato il contratto che lo avrebbe legato al Manchester United per la stagione successiva. A svelarlo è stato proprio Pinto da Costa sul canale Youtube del club.

"Eravamo senza allenatore nel bel mezzo della stagione. Quindi ho parlato con Mourinho e gli ho chiesto se era disponibile per venire al Porto fino alla fine dell’anno, per poi completare il suo trasferimento allo United. Sembrava una cosa impossibile, ma Mou mi ha detto subito di sì. Quando abbiamo cominciato a pensare che si potesse davvero fare, però, il Manchester United non ci ha dato l’autorizzazione. Hanno detto di no spiegando che potevamo incontrarci nelle competizioni europee. Mourinho si era reso disponibile per allenare il Porto per metà stagione in un momento di emergenza. Un fatto che non è stato pubblicizzato molto, ma che dimostra quanto affetto abbia per il nostro club", sono state le sue parole.

Lo Special One aveva già allenato il Porto dal 2001 al 2004, conquistando ben sei titoli, tra i quali una Coppa Uefa e una Champions League. Era l'annata 2003-2004, quando i dragoni si imposero per 3-0 ai danni del Monaco, in occasione della finale di Champions League andata in scena all'Arena AufSchalke di Gelsenkirchen. Durante le celebrazioni post-partita, Mourinho abbandonò platealmente il palco allestito in campo per festeggiare lo storico successo. Il motivo lo ha spiegato lo stesso allenatore successivamente: l'ex tecnico di Inter e Real Madrid era turbato a causa di alcune minacce di morte ricevute la settimana prima di quel match da alcuni supporter del Porto in seguito alle voci di un suo possibile trasferimento sulla panchina del Chelsea.