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Pisano, da bomber a osservatore: “Quanti talenti in Sicilia, ammiro Kraja e mi rivedo in Ricciardo. Il progetto del Palermo…”

Giovanni Pisano, bomber siracusano da oltre 150 gol tra Serie B e C, oggi fa l'osservatore per la Fiorentina: "Pochi club osservano i talenti siciliani"

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"La Sicilia è piena di talenti, ma pochi club vengono a vederli".

Parola di Giovanni Pisano. Premiato il 16 dicembre agli “Oscar” del calcio siciliano, bomber siracusano da oltre 150 gol tra Serie B e Serie C (soprattutto con la m maglia della Salernitana), oggi fa l'osservatore per la Fiorentina e ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', ha raccontato di essere stato incaricato dalla dirigenza viola di scoprire giovani e promettenti talenti in Sicilia.

"Joe Barone, che ringrazio, insieme al presidente Commisso e al d.s. Pradè è originario di Pozzallo e per questo ci tiene a valorizzare la nostra terra. Spesso si fanno le cose senza sapere cosa succederà dopo i primi mesi, ma chi investe nel calcio deve programmare e monitorare tutto. I ragazzi validi però ci sono: bisogna solo girare seriamente come sto facendo io. Il calciatore che oggi mi somiglia di più? Ricciardo del Palermo. Sì, un “vecchietto”, perché il centravanti puro che vive per segnare non esiste più".

Palermo città di giovanissimi talenti: lo scacchiere rosanero vanta, infatti, molti tra i migliori giovani in circolo nell'attuale campionato di Serie D: "Se un d.s. come Castagnini è andato lì - assicura Pisano - vuol dire che c’è un progetto. Mi piace molto Kraja: a 19 anni fa già la sua parte a centrocampo, con ottima propensione offensiva. Altri nomi da appuntarci? Arena (classe 2000) dell’Acireale, ma di proprietà del Catania, ha bei colpi. Poi direi addirittura un 2002: Pucci, esterno offensivo del Marsala. Dell’Acr Messina segnalo, invece, il 2001 Saverino: centrocampista centrale, bravo tecnicamente, che può essere impiegato pure in difesa. Dell’FC è da seguire il 2000 Brunetti, terzino sinistro con buona gamba".

Uno sguardo alle altre categorie: "Salendo tra i pro, Catania è una piazza che merita, ma non si capisce come mai parta con un bell’organico e poi si perda per strada. I talenti? L’accoppiata di ’99 nel reparto difensivo: Noce e Biondi. La Sicula Leonzio, programma bene e punta sul settore giovanile. La squadra ha difficoltà, ma la società è sana. Mi piace il 2000 Vitale, esterno alto che può agire anche a centrocampo. Quale giovane colpì di più il Pisano allenatore? Quando guidavo gli Allievi della Salernitana, Giovanni Cappiello fece oltre 50 gol in una stagione. Ha delle poten- zialità incredibili. Oggi ha 22 anni, dopo molta C si è infortunato ed è ripartito dal Nola, dove milita nel girone I di Serie D", ha concluso.