Il Pescara si prepara a ripartire.
serie b
Pescara, Legrottaglie: “Il primo pensiero va a chi ci ha lasciato durante l’emergenza. Domani mi aspetto una squadra affamata”
Nicola Legrottaglie, allenatore del Pescara, a un giorno dal ritorno in campionato contro la Juve Stabia
Il club biancazzurro nella giornata di domani se la vedrà con la Juve Stabia, prima gara per i delfini dopo l'emergenza Coronavirus. Nicola Legrottaglie, tecnico della compagine abruzzese, si è espresso in conferenza stampa alla vigilia del match: "Il primo pensiero va a chi non c'è più e sta soffrendo a causa del Covid: siamo vicini a chi ha sofferto e non possiamo dimenticare quello che è successo, ma ora ricominciamo a giocare e non ci sono più scuse. Noi abbiamo iniziato subito con i lavori individuali dopo il lockdown e posso dire di essere contento del lavoro che i ragazzi hanno fatto. è stato difficile e complicato riattivare la macchina, ma ora non ci sono più scuse. Ho cercato di prepararla al massimo. Domani sarà il primo test e capiremo in che condizioni siamo, ci saranno dei deficit ma è normale perché non c'è il minutaggio nelle gambe. Riusciremo, però, a entrare in forma attraverso le partite. Sono sereno ma concentrato. Non ho provato i sistemi di gioco ma i giocatori, i moduli sono relativi. Ho tanti dubbi su chi scenderà in campo, li scioglierò domani. Balzano non sarà mai pronto se non comincerà a giocare, io punto molto su di lui perché è un calciatore carismatico e se sta bene con la testa, come vedo, può fare tutto. Palmiero è unico nelle sue caratteristiche, rimane in forte dubbio e la sua assenza determinerà alcune scelte. L'obiettivo del Pescara? La partita di domani. Mi aspetto cuore, fame, voglia di divertirsi e sacrificarsi. In questa fase vincerà chi giocherà meglio, i cambi faranno la differenza. Il Pescara partirà alla pari con tutte le altre. La Juve Stabia punta sul ritmo ma sarà sempre il campo a dire la verità. Potrei giocare anche senza una prima punta di ruolo, l'importante è l'attacco degli spazi. Il centrocampo a 4 o a 3 non è un problema, basta che una mezzala si allarghi. Memushaj può fare sia il centrale che l'esterno in un centrocampo a 4, è abile anche tra le linee, ha il tiro. Non mi fascio la testa e non sono rigido: il calcio è fatto di situazioni. La partita di domani avrà diverse facce. Non ci sarà un canovaccio definito. La Juve Stabia è una squadra collaudata che punta soprattutto sul ritmo. Credo che debba essere più la Juve Stabia a preoccuparsi. Voglio grande attenzione sulle palle inattive".
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