Slobodan Rajkovic commenta l'accordo sfumato in extremis con il Perugia.
serie d
Perugia, la verità di Rajkovic: “Ecco perchè non ho firmato. Le dichiarazioni di Cosmi? Per lui è meglio…”
L''ex difensore del Palermo non ha ancora trovato una sistemazione gradita, adesso scalpita in attesa di tornare a calcare i campi di gioco
Un affare virtualmente definito, con il centrale difensivo giunto in città per svolgere le rituali visite mediche ed espletare le ultime formalità burocratiche. Un lungo corteggiamento, quello del club umbro nei confronti dell'ex Amburgo, che pareva essere ormai andato a buon fine. Le sorprese, specie nel ginepraio del calciomercato, sono sempre dietro l'angolo. Proprio in prossimità della fumata bianca, Rajkovic è tornato sui suoi passi decidendo tra mille perplessità ed altrettanti tentennamenti di non apporre la firma sul contratto che lo avrebbe legato alla società del patron Santopadre.
Il difensore serbo ex Palermo non ha ancora trovato una sistemazione a lui gradita dopo l'addio al club di Viale del Fante. Il possente centrale difensivo, non del tutto convinto della destinazione umbra ed in preda all'indecisione, ha declinato l'offerta quando si apprestava a diventare ufficialmente un calciatore del Perugia. Di seguito, le dichiarazioni rilasciate da Rajkovic ai microfoni di Tuttomercatoweb sulla spinosa vicenda.
"Non ho avuto le sensazioni giuste, non è scattata la scintilla... Non ho voluto firmare perché il Perugia non merita la firma di un calciatore indeciso. Mi dispiace per il Direttore Goretti e il Presidente Santopadre che con me sono stati molto disponibili. Cosmi? L’ho visto dieci minuti, ma capisco le sue dichiarazioni. Anche per lui è meglio prendere un giocatore più convinto della scelta. Futuro in Russia? È una possibilità, sto valutando alcune possibilità".
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