Lo scorso 7 giugno l'ufficialità: Massimo Oddo è il nuovo allenatore del Perugia.
serie b
Perugia, Oddo si presenta: “Qui per il progetto, voglio portare entusiasmo. Mercato? Ho chiesto Dybala…”
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal nuovo allenatore del Perugia: "Per me il calcio è divertimento, anche per i giocatori e tifosi"
Il tecnico originario di Città Sant'Angelo ha firmato un contratto che lo legherà alla società umbra fino al 30 giugno 2021. E nella giornata di oggi è stato presentato in conferenza stampa. Diversi, dunque, sono stati i temi trattati dal coach ex Udinese e Crotone: dalla sua idea di calcio, al mercato. Di seguito, le sue dichiarazioni.
"La prima chiamata c’era stata nell'ottobre di due anni fa, ma allora stavo aspettando la chiamata dall’Udinese e non se ne fece niente. La mia aspirazione massima era partire dall'inizio, visto che sono due anni che subentro. E poi questa è una piazza da progetto. Prometto che questa squadra andrà sempre alla ricerca del risultato attraverso il gioco, perché quando si gioca bene non sempre si vince ma ci sono più possibilità di riuscirci ed in un certo qual modo come filosofia calcistica mi avvicino molto ad Alessandro (Nesta, ndr) che mi ha preceduto qui e con il quale ho parlato, in quanto siamo amici. Per me il calcio è divertimento, anche per i giocatori e tifosi. Il mio personale obiettivo è portare entusiasmo, poi dobbiamo andare passo per passo. Questa è una piazza da progetto, non come ad esempio ad Empoli o Benevento che hanno grandi mezzi e quindi è normale che uno punti al massimo in quelle piazze. Qui devi costruire qualcosa, si proverà a fare il meglio da quest’anno e magari fare meglio il prossimo anno", sono state le sue parole.
MERCATO -"Sono contento di condividere le idee con la società e con il direttore sportivo, è importante avere vicino chi capisce quello che vuole un allenatore. Non sono importanti giocatori di nome o che guadagnano tanti soldi, ma è l’idea che va condivisa. I nomi si fanno più che altro per capire in che direzione si deve andare ed è per questo che a Roberto Goretti ho fatto il nome di Dybala, ma solo per capire le caratteristiche, so che non può prenderlo. Il mio compito è migliorare i giocatori funzionali a quelle che sono le mie idee calcistiche. Non ho preso posizioni su determinati giocatori, li conoscerò e ci parlerò in ritiro. Ci vorrà l’alchimia giusta affinché la squadra possa disputare un grande campionato, compresa l’intesa con l’ambiente e la società e il superare le difficoltà che certamente si presenteranno. La cosa più importante nel calcio è la testa, che può portare un giocatore normale a diventare un grande campione e viceversa un grande giocatore a diventare normale. Verre? Credo sia normale che dopo un campionato come ha fatto lui, con 12 gol segnati, abbia il desiderio di cimentarsi in una categoria superiore e poi si vedrà", ha concluso Oddo.
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