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Pergolizzi: “Cinque cambi in Serie A? Io a Palermo spesso mi sono fermato a tre. Ecco cosa penso…”

"In una squadra ci sono degli equilibri da salvaguardare e ricorrere a molti cambi può renderli precari. Se sei costretto a farne tanti vuol dire che la squadra sta andando proprio male"

Mediagol92

"Ho letto che adesso allargheranno la norma a tutti e dico che per questa fase in cui il calcio avrà bisogno di ripartire può essere una soluzione utile. Ma in generale, forse 5 cambi sono troppi".

Inizia così la lunga intervista rilasciata dal tecnico del Palermo, Rosario Pergolizzi, ai microfoni de La Repubblica. L'allenatore palermitano si è soffermato sulla decisione di aumentare il numero di cambi nelle gare di Serie A, qualora dovessero riprendere (in Serie D c'era già questa regola, visto l'utilizzo obbligatorio degli under): "Adesso tutte le squadre torneranno in campo dopo quasi tre mesi di inattività e quindi le condizioni atletiche di tutti i giocatori saranno imperfette, o addirittura gli infortuni potrebbero moltiplicarsi. Per cui avere la possibilità di fare più sostituzioni sarà vantaggiosa. Ma nell’arco di una stagione normale mantengo qualche dubbio".

"Ci sono i pro e i contro. Personalmente non sono propenso a fare troppe sostituzioni, spostare 5 giocatori di uno scherma nell’arco di 90 minuti può creare anche delle difficoltà- ha raccontato Pergolizzi -. In una squadra ci sono degli equilibri da salvaguardare e ricorrere a molti cambi può renderli precari. Se sei costretto a farne tanti vuol dire che la squadra sta andando proprio male. Allargare il numero a 5 subentranti ti dà più possibilità di scelta e sarà positivo in questa fase di dopo emergenza quando nessuno sarà al top della forma. Ma in ogni caso un allenatore non è obbligato a utilizzarli comunque tutti. Io stesso col Palermo di quest’anno in molte gare mi sono fermato a 3", ha concluso l'allenatore della formazione rosanero.