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Pergolizzi: “Chi pensa che il Palermo sarà in C con 10 turni di anticipo sbaglia. Bravi i ragazzi dopo il Savoia, l’Inter di Mourinho…”

Il tecnico rosanero Rosario Pergolizzi dice la sua sul momento che il Palermo sta vivendo: "Qui non c’è margine di errore, bisogna vincere ma..."

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Il Palermo continua la sua corsa verso la promozione in Serie C.

I rosanero, in testa alla classifica del girone I di Serie D con 37 punti, hanno conquistato in questa stagione dodici vittorie, un pari e una sconfitta. Risultati che mostrano la grande voglia che la squadra ha di ritornare, al più presto, tra i professionisti.

Il tecnico Rosario Pergolizzi, intervenuto ai microfoni di TMW, ha parlato dei momenti di difficoltà avuti dai suoi nelle scorse gare: "Io ho visto il Bari dell’anno scorso, all’inizio ha avuto grosse difficoltà, poi è andato alla grande. Noi siamo partiti il 12 agosto, in ritiro con 10 giocatori e nove palloni, a Petralia. C’era un unico campo di 80 metri per 50, un campetto. Siamo ripartiti da lì, ci siamo trovati benissimo, con entusiasmo e un modo genuino di iniziare. Poi la vicinanza della gente è stata benzina per andare avanti. Se non c’è entusiasmo ci rimettiamo tutti, non solo Pergolizzi in sé. L’unione fa la forza. Qui non c’è margine di errore, bisogna vincere. Non vorrei sbagliarmi, però, ma nemmeno per l’Inter di Mourinho, quella del triplete, fu tutto rose e fiori. Poi a Barça-Inter c’era Eto’o che faceva il libero. Mi ricordo di quanti campionati ha vinto Trapattoni, di come gioca Conte. Alla fine rimangono le vittorie, e non è mai facile vincere. Calcio spettacolo? Non so chi lo possa dare, in qualsiasi categoria trovi allenatori preparati, gente che sa leggere le partite. La Juve ha pareggiato a Lecce, stentando contro squadre in casa. Tutti giocano alla morte contro di noi, diventa tutto più difficile. Siamo i favoriti, ma se la gente pensa di vincerlo con 10 partite di anticipo, tutte 5-0, sbaglia. Non è così. I ragazzi sono stati bravi a vivere il momento dopo una sconfitta e un pari, all’interno dello spogliatoio, come quando han vinto due partite. Ne sono venuti fuori… Certo, se stai attento a tutto quello che accade attorno, allora lo vivi male. Non devi perdere le certezze accumulate, devi continuare a lavorare. Prendere un momento di respiro per riprenderti".

A proposito, invece, della mancanza di un centro sportivo a disposizione dei rosanero, che attualmente si allenano sul campo sintetico del "Pasqualino" di Carini: "Il Palermo si è sempre allenato al Tenente Onorato, un campo militare, che non aveva la possibilità di far entrare civili. Qui a Carini abbiamo un sintetico, ma il Palermo - che sia terra battuta o lo spettacolare manto della Favorita - deve vincere. Non dobbiamo pensare di essere imbattibili, né prendere gol quando stiamo pareggiando. Quando non vinci è importante non perdere, perché stai seminando, qualcosa porti a casa. La soglia del dolore dev’essere alta, il Palermo deve vincere questo campionato, non so se prima o dopo. Poi fare parte di questo progetto è importante, sono sicuro che arriveremo primi".

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