Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Parma, D’Aversa: “Kulusevski atleta d’altri tempi, ho un consiglio per lui. Bruno Alves? Lo paragono a CR7 per un motivo”

Il tecnico del Parma, Roberto D'Aversa, ha raccontato le doti di Dejan Kulusevski ed elogiato Bruno Alves per la serietà in campo e fuori

Mediagol40

Parla Roberto D'Aversa.

Il tecnico del Parma, chiuso tra le mura di casa sua in virtù dell'emergenza sanitaria mondiale legata alla diffusione del Coronavirus, che dopo il focolaio a Wuhan - in Cina -  ha messo in ginocchio l’Europa intera, delineando un quadro estremamente complesso in Italia, dove continuano a registrarsi dati drammatici in termini di soggetti contagiati e deceduti, ha raccontato le grandi doti tecnico-tattiche di Dejan Kulusevski. L'allenatore originario di Stoccarda, intervenuto ai microfoni di 'Tuttosport', ha speso parole al miele per il giovanissimo centrocampista, classe 2000, che ha già conquistato un posto d'eccellenza nell'Olimpo delle nuove promesse.

"Noi in estate lo avevamo preso in prestito dall’Atalanta, pensando di aggiungere un giovane di qualità da far crescere. Ma dopo 3-4 allenamenti abbiamo capito tutti che ce lo saremmo potuti godere per poco tempo. Qualità fisiche eccelse, grande tecnica e una mentalità fantastica: è un vincente. E se lo stuzzichi, è sfrontato: reagisce subito, ma sempre con educazione e in maniera positiva. Detto questo, era comunque difficile pensare che potesse avere subito un impatto così devastante in Serie A. È cresciuto nell’Atalanta e quando esci da quella scuola difficilmente non hai qualità morali importanti. A lui dico sempre di guardare come è calmo Ilicic quando entra in area. È un atleta che può giocare sulla trequarti, lavora tanto in fase di non possesso e bravo tra le linee. Un 2000 pronto per essere titolare che corre 13km a partita e abbina qualità e quantità". 

Chiosa finale su Bruno Alves, esempio di serietà in campo e fuori: "Se c’è il sole, anche se siamo a dicembre, Bruno si mette a petto nudo per assumere la vitamina D. E a fine allenamento si beve le uova di quaglia selezionandole con grandissima attenzione: scarta quelle che galleggiano e sceglie solo quelle che sono a fondo perché piene.Parliamo di un atleta di 39 anni integro. Come Cristiano Ronaldo, sembra molto più giovane della sua età", ha concluso D'Aversa.