"Pergolizzi torna a casa e il Palermo inizia a ragionare sull’identikit del futuro allenatore rosanero".
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Palermo, tutte le ipotesi per il dopo Pergolizzi: da Boscaglia a Caserta, passando per Calori e Nocerino. I dettagli
Il club rosanero è alla ricerca di un nuovo tecnico per la prossima stagione. Tante ipotesi e nessuna trattativa concreta. La lista di nomi...
Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia parlando di tutte le ipotesi per la panchina rosanero. Nessuna speranza, quindi, che il tecnico palermitano che ha conquistato la promozione in Serie C rimanga in sella per la prossima stagione. Piuttosto la società di viale del Fante da qualche settimana stava già monitorando la situazione per cercare di capire quale sia il profilo adatto per provare a fare il doppio salto di categoria.
Al momento, però, nessuna trattativa 'ufficiale' visto che diversi allenatori finiti sul taccuino del duo Sagramola-Castagnini sono attualmente sotto contratto con altri club. E' il caso di Roberto Boscaglia, tecnico della Virtus Entella, che tra l'altro a breve potrebbe dover tornare a giocare. Il nome nuovo è, invece, quello di Alessandro Calori, che i due dirigenti del Palermo hanno avuto al Brescia, senza escludere anche i possibili outsider come Antonino Asta, secondo di Longo al Torino, e Antonio Nocerino.
"La rosa di nomi è ampia e il Palermo ha parecchio tempo a disposizione per scegliere il profilo su cui puntare, considerando che i campionati professionistici debbano ancora essere conclusi e che per il mercato possa esserci una finestra più lunga. Anche per questo, nel consiglio di amministrazione che si terrà martedì, il primo passo sarà ratificare la chiusura del rapporto con Pergolizzi. Una conclusione naturale, avendo il contratto in scadenza il 30 giugno, ma non per questo condivisa in toto", si legge sul quotidiano.
Ultimo nome, infine, in ordine di tempo, quello di Fabio Caserta, ex centrocampista di Catania e Palermo, attualmente sotto contratto con la Juve Stabia. Secondo quanto riportato da La Repubblica, per Caserta il problema non sarebbe quello di scendere di categoria, ma piuttosto la possibilità di dover tornare in campo, non potendo quindi lavorare per la costruzione della squadra con Sagramola e Castagnini...
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