serie b

Palermo: tra Orlando e Tuttolomondo torna il sereno grazie ad Albanese. Il punto

Sembra tornato il sereno dopo il botta e risposta tra il primo cittadino e la dirigenza rosanero, a fare da mediatore ci ha pensato il presidente Albanese

Mediagol23

Il rapporto non è iniziato nel migliore dei modi, ma dopo alcuni battibecchi sembra essere tornato il sereno.

Il fine settimana dei rosanero non è stato caratterizzato soltanto dal nervosismo dovuto ad una Pec inaspettata arrivata negli uffici di viale del Fante, ma anche dal continuo botta e risposta tra Salvatore Tuttolomondo ed il primo cittadino palermitano Leoluca Orlando che negli ultimi giorni non se le sono mandate a dire.

Un’uscita del tutto infelice, le brutte figure sono tipiche della classe politica, specialmente quando cambia casacca a ripetizione. Ogni riferimento è puramente casuale. Non mi piace il modo in cui il Sindaco si è espresso. Non avendo il reciproco piacere, o dispiacere, di conoscerci, l’affermazione è quantomeno fuori tono

Con queste parole Salvatore Tuttolomondo aveva risposto ad una dichiarazione di Orlando che non aveva fatto piacere alla dirigenza rosanero che, di suo, ha poi ricevuto la replica di un Orlando spiazzato dall'attacco: "Non capisco a quale frase faccia riferimento. Forse dovrebbe leggere prima di parlare".  Una nota successiva, pubblicata nella giornata di ieri dallo staff del sindaco, ha provato a rimettere la discussione in acque più tranquille ma, secondo quanto riportato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, ad avere un ruolo fondamentale nella situazione sarà Alessandro Albanese.

Il presidente dei rosanero, nonché numero uno provinciale di Sicindustria, avrebbe gettato le basi per un prossimo incontro tra le parti per chiarire, faccia a faccia, una situazione venutasi a creare da parole probabilmente fraintese. Ecco allora che, una volta risolta la problematica iscrizione, sindaco e dirigenza rosanero si incontreranno per parlare e proseguire, come si legge anche nella nota diramata dall'ufficio del sindaco, "i corretti rapporti istituzionali con la società rosanero e con chi la rappresenta".