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Palermo, striscia magica di vittorie e brusca frenata: il film del girone d’andata rosanero, un cammino dai due volti…

Mediagol40

Il Savoia rompe l’incantesimo e ferma la striscia della capolista: arriva, dunque, il primo stop della stagione per il Palermo che, pur lottando a viso aperto per 70 minuti, crolla nel convulso finale, abboccando alle continue provocazioni degli ospiti; Ficarrotta sbotta e si becca il rosso diretto per una reazione violenta su un giocatore avversario. Inferiorità numerica letale che apre così le porte al primo ko stagionale, che porta la firma di Diakite. Boccata amara per i tifosi rosanero. Neanche il tempo di smaltire la delusione della sconfitta che arriva anche il pareggio con l’ultima in classifica. A Palmi, infatti, la squadra non riesce ad andare oltre lo 0-0: primo tempo opaco per la compagine di Pergolizzi che cresce nella ripresa senza riuscire a trovare il lampo decisivo, Palmese-Palermo però, più che per la modestia del gioco espresso dalle due contendenti sul rettangolo verde, sarà ricordata per quello che è accaduto sugli spalti. A quasi fine primo tempo è scoppiato il caos nel settore ospiti dove si trovava un gruppo di tifosi per comprare cibo e bevande.

Il clima è teso, l’amarezza è tanta, ma contro l’ACR Messina, le ‘Aquile’ spazzano via i nuvoloni della crisi e tornano nuovamente sulla maestra via, conquistando tre punti pesanti, forse finora quelli più importanti della stagione. Il derby lo ha deciso Mattia Felici che, al culmine di una gara concreta e convincente, si è inventato un gran tiro dal limite che ha fatto crollare il muro messinese. Appena 7 giorni dopo, il giovane attaccante di proprietà del Lecce, consegna al Palermo altri 3 punti d’oro sbancando il Giugliano al “Vallefuoco” di Mugnano. La classifica sorride ancora ai rosanero, che restano a +8 sul Savoia ma allungano sul terzo posto interrompendo la striscia di vittorie casalinghe della squadra campana. 

Ma proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto, ecco che arriva il secondo ko: l’Acireale porta via i tre punti dal Barbera superando 3-1 la capolista che perde per la seconda volta in casa, contro un altro avversario quotato per la vittoria finale. A nulla serve la rete di Kraja, anzi, la sconfitta di fatto riapre il campionato per il Savoia che si porta a sole cinque lunghezze dai rosanero, riavvicinandosi alla vetta. Stop segnato dal grave infortunio - rottura del tendine d'Achille -, subito da Mario Alberto Santana. L'assenza dell'esperto e talentuoso capitano argentino rischia di condizionare pesantemente la stagione della compagine di Pergolizzi.

Metabolizzare, archiviare e ripartire. E il Palermo, stavolta, riparte da Castrovillari, dove torna alla vittoria grazie alla rete su rigore di Ricciardo. Il bomber torna protagonista dopo cinque turni di astinenza in zona gol. I rosanero si laureano campioni d’inverno e continuano a guidare la classifica del Girone I del campionato di Serie D, seguonoSavoia e Licata.

Ultimo derby nell'auspicio di chiudere in bellezza il girone di andata e questo 2019 che va agli archivi come uno degli anni peggiori di sempre nella storia del Palermo. Il sogno della vigilia però si scontra con la realtà, contro il Troina la formazione siciliana non riesce ad andare oltre lo 0-0, sprecando numerose occasioni da gol e fallendo, clamorosamente, ben due rigori tra il primo e il secondo tempo. Rabbia e rimpianti sotto l’albero di Natale per i rosanero, che vedono incombere minacciosamente il Savoia in vertiginosa ascesa. Il club campano regola l'Acireale in rimonta e accorcia a soli tre punti il distacco dalla capolista, tornando prepotentemente in lizza per la promozione in Serie C.

Caro Palermo, il girone di ritorno si preannuncia estenuante e ricco di insidie...

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