serie d

Palermo, Santana capitano non giocatore: l’argentino aiuta la squadra dalla panchina. L’esultanza e l’abbraccio con Peretti

Vero e proprio leader carismatico. L'argentino, nonostante sia ai box, non fa mancare il proprio apporto ai suoi compagni di squadra

Mediagol92

"Puoi essere capitano senza poter giocare, resti sempre capitano, nei gesti e nelle azioni. Mario Santana rimane punto di riferimento, nonostante il suo tendine d’Achille abbia ceduto negandogli una buona fetta di stagione".

Apre così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport parlando di Mario Alberto Santana, capitano rosanero, attualmente ai box per la rottura del tendine d'Achille. L'argentino nonostante il pesante infortunio è rimasto al fianco dei suoi compagni, sopportando la squadra dalla panchina: "E tutti lo ascoltano, perché Pergolizzi gli ha consegnato i galloni di allenatore aggiunto. Carica i giocatori, dispensa consigli in gara e non è un caso che poi alla fine tutti lo cerchino per abbracciarlo. Lo ha fatto Mauri dopo aver messo dentro il rigore dell’1-0 con il Marsala, lo ha fatto Pelagotti dopo la vittoria con l’Fc Messina".

Un vero e proprio leader carismatico, a tal punto che, nella ripresa del match contro l'FC Messina, è stato tutto il secondo tempo dietro i tabelloni pubblicitari per dare consigli e direttive alla squadra rosanero. Santana naturalmente ha chiesto il permesso al suo tecnico, Rosario Pergolizzi, che senza tentennare gli ha detto: “Mario vai e mettiti lì”. A prescindere dai ruoli l'argentino ha supportato anche la retroguardia a tal punto che Peretti a fine gara è corso a ringraziarlo: "Sono le immagini che fotografano la coesione di una spogliatoio concentrato sulla vittoria finale. Sono i fotogrammi di un leader che vuole esserci a prescindere, anche se la sfortuna gli si è accanita contro", conclude il quotidiano.