La spinosa questione legata alla concessione dello stadio, con relative preoccupazioni annesse, l'allestimento dell'organico in vista del prossimo campionato di Serie C, il possibile ritorno dei tifosi sugli spalti del "Barbera" dopo l'emergenza legata alla diffusione del Covid-19. Questi alcuni dei temi affrontati dall'amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola, ospite del format televisivo "Zona Vostra" in onda su TRM 13.
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Palermo, Sagramola sulla questione stadio: “Ci vuole buonsenso, ma siamo preoccupati. Richiesta ufficiale per Marsala”
Le dichiarazioni dell'amministratore delegato del club rosanero, Rinaldo Sagramola
"Abbiamo fatto richiesta ufficiale per lo stadio del Marsala. Se possono essere accettate, come di norma per le squadre neopromosse, soluzioni non omologate ma in deroga si allargherebbe la rosa delle strutture possibili, tutte in regione. Stiamo affrontando questo discorso con la Lega ma è chiaro che noi vorremmo giocare a casa nostra. È iniziata una querelle all’interno del Consiglio Comunale, noi siamo osservatori terzi ma siamo preoccupati. Potremmo trovarci in seria difficoltà con l’iscrizione al campionato e non possiamo certamente correre questo rischio per la questione stadio. Io dico di usare il buonsenso ma non dipende solo da noi. Dopo il nullaosta rilasciato dal sindaco lo scorso anno abbiamo da subito posto l'accento sulla proporzione del canone, e sul fatto che fosse commisurato alla categoria o al fatturato. Noi conoscevamo il canone previsto per la concessione dello stadio con la vecchia proprietà ed era commisurato al campionato di Serie A e per una società con fatturati che oscillavano fra i 60 e i 65 milioni di euro. Chiediamo soltanto che venga usato il buon senso. Nell'ultimo periodo è venuto fuori che c'era il testo di una bozza in discussione che addirittura portava il canone di locazione dell'impianto da 315 a 340 mila euro e per una società con il fatturato dell'attuale Palermo, vista la categoria attuale di pertinenza, è impensabile. Non sappiamo ancora quale sarà il termine ufficiale per presentare regolare domanda di iscrizione al campionato, ma verrà annunciato a breve e rischiamo di andare in difficoltà con i tempi. Possibile utilizzo del Velodromo? Lo stiamo monitorando ma ancora non hanno terminato i lavori, vorremmo prenderlo in considerazione come casa della squadra femminile ma al momento non è un'opzione attuabile. Dobbiamo capire se sarà possibile riempire lo stadio e come regolamentare la visione delle partite. Stiamo vedendo le partite a porte chiuse, speriamo che dall'inizio della stagione sia data la possibilità alla gente di assistere dal vivo. Abbiamo l'obbligo di costituire una squadra che abbia ambizioni, che possa competere per un campionato di vertice e che al contempo sappia anche divertire. Vincere piace a tutti, ma non sarà certamente un'impresa facile".
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