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Palermo, rottura con Pergolizzi al veleno: dalle divergenze sulle scelte all’assenza al “Barbera”

La rottura tra il Palermo e Rosario Pergolizzi affonda le radici su motivazioni ben diverse tra loro: dai contrasti con la società al rapporto mai idilliaco con i tifosi

Mediagol22

Tifosi e contrasti con la società, l’addio di Rosario Pergolizzi è al veleno

L’edizione odierna del Giornale di Sicilia apre così, raccontando gli ultimi passi del percorso dell’allenatore siciliano al Palermo. Il rapporto tra il club del duo Mirri-Di Piazza e il tecnico rosanero è ormai giunto ai titoli di coda, come ha rivelato Rosario Pergolizzi stesso, il quale è già tornato ad Ascoli. L’ufficialità del mancato rinnovo arriverà oggi al termine del Cda, ma i segnali della rottura erano evidenti da settimane.

Dalle divergenze sulle scelte tecniche con la società ai rapporti mai idilliaci con la tifoseria. I fattori che hanno spinto alla rottura sono diversi. La dirigenza, di fronte al malcontento del pubblico rosanero relativamente all’operato di Rosario Pergolizzi, si era sempre schierata dalla parte di quest’ultimo. Eppure, in quel di Viale del Fante, spesso le opinioni tra l’allenatore e la dirigenza erano opposte. Un esempio su tutti, come rivela il noto quotidiano, riguarda “lo scarso impiego di Mauri, giocatore sul quale il club ha puntato forte in estate, convincendolo a scendere di categoria”. Le divergenze non sono mai sfociate in plateali contrasti, ma che potrebbero aver giocato un ruolo importante nella rottura.

Calato il sipario della Serie D, tuttavia, la situazione è diventata ben diversa, tanto che le due parti hanno preso le distanze ben prima del 30 giugno, data di scadenza del contratto. A dimostrarlo anche il fatto che, alla riapertura del “Barbera” per gli allenamenti individuali, in campo ci fossero soltanto il preparatore atletico e lo staff medico. La presenza dell’ormai ex tecnico del Palermo sarebbe stata superflua, tanto che la società stessa gli avrebbe sconsigliato di presenziare alle sedute. Una goccia che, senza dubbio, ha fatto traboccare il vaso.

Rosario Pergolizzi, nell’annunciare il divorzio, ha addotto il mancato rinnovo alla volontà della piazza di avere un allenatore esperto per la Serie C. Quasi nessun cenno alla società, che tuttavia ha certamente giocato un ruolo preminente nella questione. La dirigenza, intanto, preferisce non commentare le sue esternazioni. Oggi inizierà una nuova pagina della storia del Palermo e bisognerà subito pensare a programmare la prossima stagione.