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Palermo, ricorso per la mancata ammissione in Serie B: il Coni fissa la data dell’udienza. Il comunicato

Il Palermo ha presentato ricorso al CONI contro la decisione del Consiglio Federale della Figc di non ammettere i rosanero al prossimo campionato di Serie B

Mediagol93

Il Palermo ha presentato ricorso al Coni per la mancata ammissione al prossimo campionato di Serie B.

Solo pochi giorni fa la decisione: il club di viale del Fante ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, come già precedentemente annunciato da Salvatore Tuttolomondo. Lo scorso 12 luglio infatti il Consiglio federale della Figc, a seguito delle valutazioni della Covisoc, aveva escluso i rosanero dalla Cadetteria per inadempienze amministrative. Al posto dei siciliani, la Lega B, aveva ripescato il Venezia in quanto miglior retrocessa. Un epilogo tutt'altro che inaspettato, ma che sembra non essere andato giù dalla proprietà, decisa ad affidarsi ai successivi gradi della giustizia.

Proprio in queste ore, il Collegio di Garanzia del Coni, ha comunicato la data dell'udienza tramite una nota ufficiale.

"E' stata fissata la data della sessione di udienze della Sezione del Collegio di Garanzia competente in tema di ammissione/iscrizione ai campionati professionistici, che si riunirà in data 23 luglio 2019, a partire dalle ore 15.30.

Il collegio giudicante sarà composto dal Presidente della Sezione, Raffaele Squitieri, e dai componenti Giacomo Aiello, Franco Anelli, Ferruccio Auletta e Stefano Varone.

Di seguito il calendario di udienza:

1) ricorso presentato dalla U.S. Citta di Palermo S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e nei confronti della Lega Nazionale Professionisti di Serie B (LNPB) e del Venezia FC s.r.l. per la riforma e/o l’annullamento del C.U. n. 10/A del 12 Luglio 2019, comunicato in pari data e concernente la delibera del Consiglio Federale di non concessione alla medesima società U.S. Città di Palermo della Licenza Nazionale ai fini dell’ammissione al campionato professionistico di Serie B, s.s. 2019/2020, oltre che del parere negativo della CO.VI.SO.C. , reso nella riunione del 10 luglio 2019, della precedente comunicazione della CO.VI.SO.C. del 4 luglio 2019 e di ogni altro provvedimento a questi connessi, collegati o conseguenti;

2) ricorso presentato dalla S.S. Audace Cerignola S.R.L. nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro) per l’annullamento del provvedimento emesso dal Consiglio Federale della FIGC, di cui al C.U. n. 18/A del 12 luglio 2019, con il quale la ricorrente è stata esclusa dai ripescaggi in Lega Pro per la s.s. 2019/2020, non avendo “soddisfatto nel termine perentorio del 5 luglio 2019, i requisiti infrastrutturali relativi alle caratteristiche del terreno di gioco ed all’impianto di illuminazione, indicati come criteri “A”, di cui al punto 2) ed al punto 8) dell’allegato a) Titolo II del C.U. n. 101/A del 17 aprile 2019”;

3) ricorso presentato dalla A.S. Bisceglie s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), per l’impugnazione della delibera del Consiglio Federale FIGC, pubblicata sul C.U. n. 16/A del 12 luglio 2019, con la quale è stata respinta la domanda di riammissione del suddetto sodalizio al Campionato di Serie C per la s.s. 2019/2020 - per non avere “soddisfatto, nel termine perentorio del 5 luglio 2019, il requisito infrastrutturale relativo all’impianto di illuminazione, indicato come criterio “A” di cui al punto 8) dell’allegato A), Titolo II del C.U. n. 101/A del 17 aprile 2019” – nonché per l’impugnazione di tutti gli atti presupposti, connessi e/o conseguenti al gravato provvedimento, con precipuo riguardo alla relazione della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi dell’11 luglio 2019 ed alle certificazioni e comunicazioni della Lega Pro in essa richiamate".