Un cammino forse inatteso, proprio per questo ancora più esaltante. Un sogno costruito pazientemente, step by step, con competenza, abnegazione ed entusiasmo. Il trionfo solo sfiorato, sfumato in prossimità del traguardo, con il Catanzaro che la spunta al fotofinish prendedosi primato ed aggiudicandosi il torneo. La formazione Primavera del Palermo si è resa protagonista di una stagione intensa e brillante, costantemente vissuta al vertice della graduatoria, in cui ha progessivamente acquisito consapevolezza dei propri mezzi e mentalità vincente, tanto da poter legittimamente ambire a mettere in fila tutte le contendenti al termine della stagione. In ragione di budget risicato, condizioni logistiche talvolta critiche, background professionale e di esperienza esiguo di molti dei suoi effettivi, il secondo posto ottenuto dalla compagine rosanero nel campionato di Primavera 3 costituisce comunque un risultato di assoluto prestigio. Lo score complessivo fotografa fedelmente la qualità della stagione dei ragazzi guidati da Antonello Capodicasa: ben sette vittorie e sei pareggi, con una sola sconfitta patita, in quattordici gare disputate. Trentuno le reti messe a segno, diciannove i gol subiti.
PALERMO PRIMAVERA
Palermo, rebus Primavera: stagione da big e l’esonero di Capodicasa. I dettagli
Rivoluzione inattesa nello staff tecnico della formazione Primavera del Palermo: Antonello Capodicasa esonerato dal club rosanero poco dopo aver firmato un nuovo contratto che lo lega fino a giugno 2022 con la società di viel del Fante
Lodevoli equilibri e sincronismi collettivi mostrati da una squadra capace di mutare pelle sotto il profilo tattico in relazione a contingenze strategiche e tipologia di avversario. Capodicasa ha alternato il 4-2-3-1 al 3-5-2, utilizzando anche il 4-3-3 e variando assetto, con annesse declinazioni ed interpretazioni, in subordine al canovaccio della gara in corsa. L'ingresso in pianta stabile nell'orbita della prima squadra di prospetti come Enrico Mauthe e Giacomo Corona, rispettivamente centrocampista ed attaccante classe 2004, così come del giovane portiere Misseri, costituiscono l'emblema di una mission di matrice disciplinare e formativa ancor prima che tecnica.
I tre gioielli sopracitati hanno mostrato forma mentis, tempra e potenzialità di rilievo nel corso del ritiro svolto con la prima squadra di Giacomo Filippi a San Gregorio Magno. Preparazione estiva con il Palermo dei grandi a cui avrebbe preso parte anche il talentuoso jolly ivoriano, Aziz Toure, classe 2002 con la vocazione da esterno destro ma qualità e prestanza atletica da intermedio, se non avesse dovuto fare i conti con un problema fisico che l'ha costretto ai box.
Ragazzi cresciuti in maniera trasversale ed esponenziale, dentro e fuori dal campo, scrupolosamente seguiti, plasmati e coccolati da staff tecnico e dirigenziale del settore giovanile rosanero.
Il sollevamento dall'incarico di Antonello Capodicasa, alla luce dei risultati ottenuti ed in prossimità dell'inizio della nuova stagione, ha destato un certo stupore. Il secondo posto conquistato dai baby rosanero, consentirà al Palermo di partecipare al nuovo format del campionato Primavera 3 nella stagione 2021-2022, obiettivo prefissato dal club alla vigilia e brillantemente centrato dalla squadra.
Non una mancata conferma, ma un esonero brusco e singolare per tempistica e modalità.
Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, l'allenatore classe 1963, dopo la scadenza naturale del contratto che lo legava al Palermo fino al giugno 2021, avrebbe incontrato la direzione tecnica del club, come da prassi, per un bilancio consuntivo della stagione appena terminata ed eventuale pianificazione di quella successiva. La dirigenza rosanero, oggettivamente soddisfatta del percorso compiuto dalla formazione primavera, avrebbe quindi manifestato apprezzamento e consenso per il lavoro svolto dal tecnico.
Logica conseguenza la comune decisione di proseguire il percorso professionale intrapreso, con Capodicasa che ha sottoscritto un nuovo contratto con il club di viale del Fante fino a giugno 2022. Dopo le prime riunioni strategiche e programmatiche con staff tecnico e dirigenziale, il fulmine a ciel sereno: l'ormai ex tecnico della formazione Primavera veniva convocato dalla società che gli comunicava la decisione di sollevarlo dall'incarico. Provvedimento tranciante e spiazzante, con Stefano Di Benedetto in qualità di profilo attualmente in pole per ereditare la panchina dell'Under 19 rosanero. Tuttavia, a norma di regolamento, pur essendo attualmente contrattualizzato con il club di proprietà di Hera Hora, Capodicasa potrebbe comunque essere tesserato da un'altra società nell'annata calcistica che si appresta a cominciare, non avendo mai guidato la primavera del Palermo in una gara ufficiale nella stagione 2021-2022.
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