Diciotto presenze in campionato, impreziosite da tre gol, due assist ed una serie di giocate di buona qualità.
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Palermo, Rauti scopre le carte: “In Serie A con il club rosanero? Sto bene qui, ci sto pensando. Vorrei giocare prima punta, Santana e Silipo…”
Nicola Rauti senza filtri su passato, presente e futuro in maglia rosanero
Personalità, doti atletiche di rilievo, strappi brucianti e progressione poderosa palla al piede, tecnica individuale sopraffina ed una certa duttilità tattica che gli consente di interpretare con buona efficacia più ruoli nell'ambito del roster offensivo. Nicola Rauti è uno dei gioielli del florido settore giovanile del Torino, il cartellino del classe 2000 è infatti di proprietà del club granata che lo ha girato in prestito al Palermo al fine di garantirgli continuità di impiego e minutaggio. Dopo l'esperienza con la maglia del Monza con cui ha conquistato la promozione in Serie B nella scorsa stagione, il numero 23 rosanero si è distinto per qualità di prestazioni e peso specifico in un reparto offensivo che ha fin qui incontrato più di una difficoltà. Il girone d'andata del Palermo di Boscaglia è stato chiaramente costellato da criticità di ogni sorta ed il cammino dei siciliani è ad oggi nettamente al di sotto delle aspettative iniziali. Il giovane e talentuoso attaccante ha tracciato un primo bilancio della sua esperienza con il club di Viale del Fante, illustrando propositi, ambizioni e prospettive individuali e collettive, nel corso di un'intervista concessa al format televisivo "Diretta Stadio" in onda sul Gold78.
PALERMO E LA SERIE A - "Ci ho pensato sarebbe una cosa bella rimanere qui; mi sto affezionando alla città e alla maglia. Sarebbe bello arrivare in Serie A col Palermo. Non so però cosa mi aspetta in futuro. Torino mi ha cresciuto, l’Inter è sempre stata la squadra che ho tifato. A Palermo mi trovo bene, di origine sono siciliano, mi sto sentendo a casa e mi fa essere felice. I miei successi con la Primavera del Torino? Sono stato fortunato perchè al Torino avevamo una primavera molto forte e io ho potuto far bene e vincere. Abbiamo vinto dei trofei che ti fanno capire quanto è importante lavorare sodo per raggiungere degli obiettivi. Poi lo scorso anno ho anche assaggiato la sensazione di vincere un trofeo a livello professionistico anche se mi sarebbe piaciuto essere più protagonista".
MI SENTO UNA PRIMA PUNTA - “Mi piacerebbe giocare come prima punta, è la posizione che ho sempre voluto occupare da piccolo. In questo momento l’obiettivo è quello di imparare un po’ tutti i ruoli, la mia duttilità deve essere un punto di forza. Mi trovo bene con tutti qui a Palermo. Con quale compagno mi trovo meglio a giocare nel reparto offensivo? Io sono sincero, mi trovo molto bene con tutti. Mi trovo bene con tutti i nostri attaccanti, sono tutti ragazzi che mi stanno aiutando molto nel mio ruolo.Poi Santana ha talmente tanta esperienza che gli basta una parola per farti migliorare".
BILANCIO- RISCATTO E SILIPO - “Vorrei arrivare in doppia cifra, ma devo lavorare di più e fare meglio. Gol più bello? Quello con la Cavese perché ha portato i tre punti. La rete contro il Francavilla avrebbe avuto un valore diverso se avessimo conquistato la vittoria. Finora non è andata come mi aspettavo, in primis a livello personale ma anche di squadra. Tutti abbiamo voglia di rivalsa; dobbiamo pensare partita per partita. Siamo il Palermo e giochiamo per vincere; a Potenza sarà una gara ostica ma noi vogliamo portare a casa i tre punti. Il girone d’andata non è stato all’altezza delle aspettative. Silipo? Ha delle doti incredibili e sono sicuro che lavorando come sta facendo le tirerà fuori. Io e Lucca abbiamo un anno di differenza che in questa fase di carriera ha un peso. Non ho dubbi però sul fatto che Andrea avrà modo e tempo per dimostrare il suo lavoro. Magari anche a breve. Le cose cambiano in fretta. Tutta la squadra crede nelle sue qualità. Lui non ha pressioni in più rispetto a quelle che abbiamo collettivamente”.
RAUTI FUORI DAL CAMPO - "Sono un po’ complicato. Musica ne ascolto di tutti i tipi, anche vecchia. Ad esempio Celentano. Non ho un gruppo musicale preferito. Di film invece ne ho tanti. Mi piace ad esempio “Top Gunner”, “Fuga per la vittoria” e quelle altre pellicole che ho visto da piccolino e mi sono rimaste impresse. La rovesciata di Fuga per la vittoria? La provo spesso ma quest’anno ancora non mi è riuscita. Mi piacciono anche i gol sporchi, ma se devo immaginare il gol perfetto è quello in rovesciata. Sogno di farlo presto”.
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