serie d

Palermo, primo giorno di “Fase 2”: allenamenti individuali al “Barbera”, in venticinque alla seduta facoltativa

I calciatori rosanero, ieri, alla spicciolata sono giunti allo stadio per lavorare sul terreno di gioco del Renzo Barbera. I dettagli

Mediagol92

"Le porte del «Barbera» si sono aperte di nuovo".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, parlando del primo giorno di allenamenti individuali svolti allo stadio dai calciatori del Palermo. Ben venticinque i giocatori che si sono presentati per la seduta facoltativa organizzata dalla società, naturalmente nel rispetto della normativa per evitare la diffusione del Covid-19: niente assembramenti e distanza di sicurezza di almeno due metri.

"La risposta del gruppo è stata quella attesa. Solamente quattro giocatori hanno preferito proseguire col lavoro casalingo, mentre il resto della squadra ha scelto di tornare sul terreno di gioco. In testa il capitano Santana, che continua a dare segni incoraggianti di recupero dopo la rottura del tendine d’Achille rimediata a dicembre contro l’Acireale. L’argentino si avvia verso il ritorno al top della forma, anche se ormai per rivederlo bisognerà attendere la prossima stagione", si legge.

Palestra e spogliatoi restano ancora chiusi, con l'amministratore delegato Rinaldo Sagramola che si è limitato ad aprire il portone dell'impianto; il preparatore atletico Marco Petrucci ha seguito gli allenamenti individuali  a distanza; mentre lo staff medico è rimasto in disparte per esser pronto ad intervenire qualora vi fosse qualche particolare emergenza nel corso della seduta.

Il club rosanero resta però sempre in attesa della decisione da parte del consiglio federale che si riunirà venerdì: "L’ipotesi di una ripresa resta quanto di più remoto possibile, ma in caso di stop definitivo bisognerà valutare i criteri per definire i verdetti finali. Il presidente Sibilia ha già detto di voler garantire il merito sportivo delle capolista, tra cui il Palermo, che potrebbe così ritrovarsi promosso in C già questa settimana", conclude il quotidiano.