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Palermo: oggi l’udienza finale sul ricorso per l’iscrizione in Serie B. I dettagli

In giornata arriverà la decisione del Collegio di garanzia del Coni in merito al ricorso presentato da Tuttolomondo

Mediagol97

L'U.S. Città di Palermo, sportivamente parlando, è giunta alle ore finali

Una sopravvivenza - riporta l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia - prolungata dal ricorso presentato da Tuttolomondo al Collegio di garanzia dello sport del Coni, che nella giornata di oggi si riunirà ed esprimerà il proprio verdetto relativamente alle richieste di iscrizione, ossia quella che il club rosaneronon è riuscito ad ottenere in Serie B a causa delle numerosissime inadempienze segnalate dalla Covisoc:

"Mancato pagamento degli stipendi di marzo, aprile e maggio ai tesserati (con rispettivi contributi e ritenute), mancato ripianamento patrimoniale da 8,3 milioni (parzialmente effettuato con crediti da 5,8 milioni non documentati), mancato pagamento della penale da 400 mila euro per l'esonero di De Zerbi, mancato pagamento della multa da 500 mila euro per le irregolarità amministrative della passata stagione, mancato pagamento dei cosiddetti debiti sportivi e mancato deposito della fideiussione da 800 mila euro".

Una lunga lista che ha sostanzialmente chiuso al Palermo Calcio le porte del torneo cadetto, nonostante i continui appelli da parte della proprietà targata Arkus Network, che proprio oggi concluderà l'iter almeno per ciò che concerne le sedi di giustizia sportiva. La richiesta presentata dai legali del club rosaneroconsisterebbe nell'annullamento di tutti i provvedimenti conseguenti al parere negativo della Covisoc dello scorso 4 luglio, compresa la stessa comunicazione del noto organo di vigilanza.

Dal Coni però, salvo incredibili sorprese dell'ultimo minuto, dovrebbe invece giungere l'ennesima conferma al rifiuto del ricorso già ratificato dalla Figc, che di fatto non considera più la società di Viale del Fante all'interno degli organici dei campionati professionistici:

"L'udienza si terrà a Roma alle 15:30 e, nel sempre più probabile caso di respingimento, il club rosanero non esisterà più nel calcio italiano. I giocatori saranno automaticamente svincolati e alla proprietà non rimarrà altro che tentare la strada della giustizia ordinaria, con un ricorso al Tar già preannunciato all'inizio di tutta questa vicenda. Sempre che i tempi lo permettano: il 22 agosto si terrà la prima udienza in merito all'istanza di fallimento dell'U.S. Città di Palermo, che oltre ad essere estromessa dal calcio, è vicina a sparire del tutto".

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