serie d

Palermo, nodo “Tenente Onorato”: obiettivo riportare i rosanero a Boccadifalco. Incontro tra Sagramola e il generale Scardino

La società rosanero vuole far rientrare la squadra in città. Il terreno di gioco del "Tenente Onorato" è in perfette condizioni

Mediagol92

"Una nuova speranza per la riapertura delle porte del «Tenente Onorato», anche se il Palermo preferisce mantenersi cauto sull’argomento".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia parlando del campo di Boccadifalco e della possibilità che i rosanero tornino ad allenarsi in città. Mentre la formazione guidata da Rosario Pergolizzi continua a lavorare al "Pasqualino di Carini, la società cerca con insistenza di far rientrare il gruppo a Palermo. Ieri l'amministratore delegato Rinaldo Sagramola ha avuto un incontro con il generale Maurizio Angelo Scardino per cercare di sbloccare la situazione, rimasta ferma dal giorno del fallimento della vecchia società.

L'obiettivo è quello di ottenere la concessione temporanea del campo, in attesa che la proprietà raggiunga un'intesa con l’amministrazione comunale per individuare l’area dove far sorgere il nuovo centro sportivo: "Dall’incontro di ieri, pur non venendo fuori un accordo tra le parti, è emersa la volontà sia dell’Esercito che del Palermo di accelerare i tempi", si legge.

La convenzione con scadenza 2021 che era in atto con l'U.S. Città di Palermo non è più in essere, col contratto che è stato risolto per inadempimento. Il curatore fallimentare gestisce, quindi, solamente la palestra presente all’interno della struttura, ma non il contratto di concessione: "La dirigenza, adesso, attende che l’ente militare elabori una bozza contrattuale per poi valutare un accordo. Quello che potrebbe riportare il Palermo a Palermo, anche per gli allenamenti quotidiani", conclude il quotidiano.