"Doveva essere la domenica del ritorno al «Barbera». Doveva, appunto, perché il Palermo in casa non ci torna oggi e chissà quando ci tornerà".
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Palermo, mancati incassi: il “Barbera” vuoto costa 210 mila euro. I dettagli
I rosanero avrebbero dovuto disputare tre gare interne, ogni gara equivale ad un mancato incasso di circa 70 mila euro
Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia parlando dell'attuale situazione che sta vivendo la squadra rosanero, così come tutte le società sportive dell'intero panorama mondiale. L'emergenza sanitaria legata al coronavirus sta costringendo l'intera popolazione a restare nelle proprie abitazioni in attesa che diminuiscano i contagi da Covid-19, poi si penserà nuovamente a tornare alla normalità.
Per quanto concerne la formazione di Pergolizzi ha interrotto il suo cammino dopo il successo interno per 4-0 contro il Nola. Una bella vittoria convincente anche dal punto di vista del gioco ma da lì in poi il Palermo non è più sceso in campo. I rosanero avrebbero dovuto affrontare due trasferte Corigliano e Savoia, per poi sfidare oggi la Palmese al "Barbera". Lo stadio vuoto equivale per la società di viale del Fante ad una perdita di 70 mila euro a gara. "Se la Lega Nazionale Dilettanti dovesse alzare bandiera bianca e decidere di interrompere qui la stagione, solo in termini di incassi dal botteghino, la società rosanero si ritroverebbe a fare i conti con mancati introiti per oltre 210 mila euro", si legge.
Una cifra abbastanza importante che include anche le quote degli abbonati, che dovranno in qualche modo essere rimborsati per non aver usufruito dei loro tagliandi: "La crisi dovuta alla pandemia da Coronavirus, però, va oltre i meri aspetti economici. Perché oggi ci sono squadre ferme, città dichiarate zone rosse e l’ipotesi di vedere riaprire i cancelli degli stadi, nonostante le buone intenzioni delle leghe e della Federcalcio, rimane ancorata a date lontane nel tempo", scrive il quotidiano.
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