serie d

Palermo, l’ora delle scelte: Bucaro il prescelto in stand by. Rebus ds, Laneri in pole ma…

Mediagol3

Lusingato dalla chiamata del club rosanero sarebbe anche Antonello Laneri, vero totem dirigenziale in ambito dilettantistico, e non solo, del calcio siciliano.

Esperienza e conoscenze profonde e trasversali della categoria e del calcio dell'isola, una spiccata capacità di ottimizzare i budget a sua disposizione conciliando il risultato economico con quello sportivo. Il suo curriculum parla piuttosto chiaro: tre campionati di Serie D vinti, due con il Siracusa e uno con l'Akragas, un'impresa sfiorata sempre con la compagine aretusea, la promozione in B sfumata ai playoff quando il campo aveva di fatto decretato il salto diretto di categoria, al netto dei cinque punti di penalizzazione comminati alla società per inadempienze amministrative.

Il Palermo ha oggettivamente espresso apprezzamento per il suo profilo, ma evidentemente il casting nel ruolo, con Rinaudo, Castagnini e Cristallini altri reali candidati, è ancora oggetto di approfondite ed articolate valutazioni. Poiché se indizi ed indiscrezioni autorevoli portano ragionevolmente a ritenere Laneri in pole per l'ottenimento dell'incarico, sembra che ancora nessuno dalle parti di viale del Fante abbia alzato il telefono anche solo per un colloquio conoscitivo con l'ex ds del Siracusa. Laneri è un professionista vecchio stampo, abituato ad attenersi ai fatti e non certo ai rumors. Stima Bucaro, con il quale non ha mai lavorato in precedenza, ma non segue logiche di scuderia, né si spende troppo sul piano mediatico per promuovere la propria immagine o proporre la sua candidatura.

Probabilmente una decisione in tal senso non è ancora stata presa, prova ne sia che a fare un giro d'orizzonte telefonico per contattare il potenziale nuovo tecnico, con Bucaro ma non solo, è stato l'amministratore delegato, Rinaldo Sagramola, le cui competenze sono prevalentemente gestionali ed amministrative. Solitamente lo step dell'ingaggio di un ds o di un responsabile dell'area tecnica è prioritario e propedeutico alla scelta del nuovo allenatore in sinergia tra vertici del club e dirigente prescelto. In casa rosanero probabilmente, seppur in presenza di idee abbastanza chiare, si vuole ancora sciogliere qualche riserva prima di piazzare l'affondo decisivo e mettere sotto contratto le due figure chiave in ambito tecnico-dirigenziale. Il tempo non è molto, il margine d'errore vicino allo zero. Questa settimana  dovrebbe essere quella delle scelte nette e decisive, o almeno è auspicabile che lo sia...

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