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Palermo, l’ex Giacomo Tedesco: “Devo tutto ai rosanero, Catania scelta solo professionale”

Palermo, l’ex Giacomo Tedesco: “Devo tutto ai rosanero, Catania scelta solo professionale”

L'ex centrocampista palermitano gestisce la sua scuola calcio a Tommaso Natale

Mediagol77

Giacomo Tedesco con il Palermo cucito nel cuore.

L'ex centrocampista palermitano ha esordito con Ignazio Arcoleo e nel corso della propria carriera ha anche totalizzato quasi duecento presenze in Serie A. L'ex centrocampista che oggi gestisce la sua scuola calcio a Tommaso Natale, nel corso dell'intervista concessa a 'Il Giornale di Sicilia', ha raccontato le tappe della propria carriera. Eccone alcuni estratti.

"Non ho mai dimenticato che se ho giocato quasi duecento partite in Serie A, se sono diventato un calciatore professionista, lo devo al Palermo. La mia squadra è sempre stata il Palermo. Il club dove ho cominciato, con cui ho debuttato tra i professionisti. Esattamente ad Acireale, la prima partita del Palermo dei picciotti.Non sapevo neppure che avrei giocato titolare. Arcoleo me lo comunicò poco prima della gara. Tanti anni dopo sicuramente i tifosi del Palermo non hanno apprezzato il fatto che ho giocato due anni a Catania. Ma anche in questo caso è stata una scelta professionale. A Catania ho fatto due stagioni in A e sono stato bene; a Catania la città di Palermo è molto apprezzata, solo quando si parla di calcio i telefoni si rompono".

Lo stesso Tedesco, da tifoso rosanero, si è anche espresso sul Palermo di Roberto Boscaglia e sulla possibilità che riesca a ottenere  la promozione in Serie B.

"Boscaglia è bravo. Arrivammo primi, ma nella stagione precedente avevamo perso i play-off. Mi ricorda un po’ Mazzarri come tipo di gioco. È chiaro che questo è un anno di sacrifici per tutti, da tifoso del Palermo mi auguro che nei play-off accada il miracolo, perché vince la squadra che in quel momento sta meglio ma centrare la promozione al primo colpo è davvero difficile. Il Bari rischia di non andare, la Ternana è il terzo anno che ci prova. Il Palermo ha giovani di qualità che hanno bisogno di tempo per maturare".